Cessione crediti superbonus. La cessione dei crediti in Sardegna, Piemonte, Campania, Puglia, Abruzzo e Veneto potrebbe sbloccarsi con progetti di legge che consentiranno alle Regioni di acquistare i crediti corrispondenti al Superbonus e agli altri bonus edilizi.

Cessione crediti superbonus: sblocco passa dalle Regioni

La Regione Sardegna ha appena approvato un emendamento (proposto dal M5s) nella sua legge finanziaria (all’articolo 10) che fissa due obiettivi. Il primo è l’attivazione di un programma di acquisti di crediti da portare direttamente in compensazione. Il secondo è l’attivazione di un programma di garanzie e controgaranzie che favorisca la negoziazione dei crediti tra soggetti privati “nei limiti consentiti dalle norme e dalle circolari dell’agenzia delle Entrate. In questo modo, la Regione punta ad agevolare chi vuole vendere.

A muoversi nella stessa direzione è stato anche il Piemonte

In Campania il M5s ha presentato una proposta di legge in Consiglio regionale che adotta uno schema replicato anche in altre Regioni (Puglia, Abruzzo e Veneto). “La nostra proposta – spiega la senatrice M5S Mariolina Castellone, vicepresidente del Senato – spinge le Regioni a usare le loro società finanziarie, o altre società controllate, per acquistare crediti fiscali e contribuire al loro sblocco”.

Confartigianato Firenze: “Misura che serve solo a favorire banche”

Una misura che sembra più favorire le banche che le imprese. È questo il modo con cui viene definito il Superbonus da Confartigianato Firenze, attraverso le parole del segretario generale, Jacopo Ferretti, rimarcando il dramma in cui si sta trasformando il blocco della cessione dei crediti edilizi.

Le imprese non riescono più a cedere i crediti e quelle che ci riescono solo a percentuali assurde, inammissibili: secondo Ferretti, “quelli che sono destinati ad aprirsi sono scenari estremamente preoccupanti per la tenuta economica del settore e non solo”.

E accusa le banche di speculare sulla situazione: Le banche sono arrivate a riconoscere appena il 78% sul 110%: ciò significa lavorare a rimessa”.