Momento amarcord per George Russell che ha ricordato la sua prima volta in Formula 1 con la Mercedes. Nello specifico, il pilota britannico provò la W11 nel 2020 per sostituire Lewis Hamilton dopo che quest’ultimo era risultato positivo al Covid e in quell’occasione Russell dimostrò tutto il suo talento.
George, al suo esordio in Mercedes a Sakhir dominò la gara per poi vedersi costretto a cedere la guida della gara per un “problemino” ai box che suscitò anche diverse dietrologie. Polemiche a parte, quella vettura era davvero fantastica e Russell ha voluto così ricordarla:
La macchina del 2020 è stata la vettura migliore che possano mai costruire in Mercedes, credo. È stata l’apice della squadra in questi otto anni. Guidarla in Bahrain è stata una goduria, specialmente per me che venivo dalla Williams: stare sulla la W11 mi sembrava come giocare alla PlayStation. Era così buona da guidare, ti sentivi in estrema fiducia al volante, e sapevo dopo cinque giri di poterla spingere al limite, e non avevo paura di nulla, mentre con la Williams non succedeva: magari si muoveva un po’, la gestione della frenata era più difficile.
Formula 1, Russell sul momento in Mercedes: “Mi sento a casa”
Per quanto riguarda il presente, George Russell è alle prese con una macchina tutta da ricostruire dopo le enormi difficoltà dello scorso anno. Nonostante un 2022 molto difficile, il gioiellino britannico della Mercedes si è detto fiducioso nel lavoro del team anche in virtù di una sensazione ai box davvero di pieno comfort:
La differenza di due secondi tra un top team e l’ultima in classifica non si spiega con un solo fattore: è un puzzle dove devi trovare i pezzi perfetti da mettere insieme, dalla comunicazione al motore. Con la leadership di Toto la Mercedes riesce a mettere insieme tutto questo alla perfezione, e per questo credo che torneremo al top. Qui mi sento a casa.
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