Enoturismo in crescita in Italia. L’emergenza coronavirus, dopo il passaggio della sue fase più acute, è stato un inaspettato volano per la riscoperta del benessere delle attività vinicole, in particolare per quanto riguarda i prodotti della vigna. Aumenta la qualità dei vigneti e cresce, automatica, l’enoturismo in tutta Italia. Lo si evince dal Rapporto sul turismo enogastromico, con le attività legato al turismo del vino che procedono a vele spiegate in un percorso di risalita costante.

“Il turismo enogastronomico è in crescita e non si è fermato nemmeno durante il Covid, quando avevamo tutti voglia di spazi aperti e, proprio qui, abbiamo visto la grande creatività delle cantine, che hanno saputo spostare tutto al di fuori, pensiamo ad esempio alle cene in vigna”. Lo spiega Roberta Garibaldi all’Agi, autrice del Rapporto sul turismo enogastronomico, presentato oggi a Firenze in occasione di PrimAnteprima, il lancio della Settimana delle anteprime di Toscana. “La voglia di benessere è aumentata nel post Covid e ben si aggrega al nostro settore – racconta l’autrice del Rapporto – il turismo enogastronomico si caratterizza per essere sostenibile e questo è in linea con il turismo rurale”.

“La Toscana è la seconda regione più visitata dai turisti enogastronomici, dopo l’Emilia Romagna. Ma è la prima per numero di prenotazioni da TripAdvisor relativamente all’ambito enogastronomico. Ed è la terza nei pacchetti dei tour operator food and wine stranieri” spiega Garibaldi.
  La conferma dell’apprezzamento della Toscana come terra di enoturismo, driver di viaggio insieme all’ineguagliabile mix di arte, cultura, natura e artigianato, arriva anche dagli insights di Visittuscany.com, il sito ufficiale della destinazione Toscana gestito da Fondazione Sistema Toscana.

Enoturismo in ascesa in Italia: i numeri

Nel corso del 2022, infatti, i contenuti a tema enoturismo sono stati visti per più di 180mila volte, con una media di circa 500 visite al giorno, da un totale di quasi 160mila utenti. Il pubblico più interessato è italiano (+16% rispetto al 2021), seguito da americani (+124%), tedeschi (+184%), spagnoli (+182%) e inglesi (+297%). Tra i contenuti e le offerte più cliccate le proposte di visite e degustazioni in cantina, wine tasting tra le vigne e itinerari di relax con la vinoterapia.

Trend confermato anche dai numeri registrati dai canali social di BuyWine, la vetrina BtoB dedicata ai buyer internazionali, di Anteprime e dal Portale ufficiale della Toscana, intoscana.it: nel corso del 2022 i contenuti a tema vino presenti su intoscana.it hanno ottenuto oltre 80.000 visualizzazioni mentre tutto il racconto enogastronomico sul portale ha generato oltre 200.000 sessioni utente. Tutti valori in crescita del +10% rispetto al 2021. Inoltre, i video sul vino hanno ottenuto 2 milioni di impression, con oltre 70mila visualizzazioni.