Cosa è successo a Chiara Francini a Sanremo? Il monologo slitta di un’ora, dalle 00.39 all’1.40. Non è chiaro se si tratti di un problema di organizzazione interna o altro. C’è chi parla di giallo, e mistero sul ritardo: l’attrice sarebbe sparita per un’ora, doveva annunciare alcuni artisti in gara, ma pare ci sia stato un malinteso che ha scatenato l’ira della stessa Francini. Intanto i social non hanno perso occasione per insinuare dubbi che non hanno portato ad alcuna verità. “Raga, anche se non lo dà a vedere, Chiara è nera”. “Ma che fine ha fatto il monologo della Francini?” “Perché quella che tiene meglio il palco viene fatta esibire a notte fonda?” “Ha tardato perché l’Italia non è un Paese per Donne”.
Cosa è successo a Chiara Francini a Sanremo? Il ritardo sospetto, il monologo è difficile da digerire
Cosa è successo a Chiara Francini a Sanremo? Ha proposto un monologo sulla maternità difficile da digerire, e potrebbe essere questa la causa del ritardo. A 00.39 l’avrebbero vista più persone, o anche alle 23.00, invece è riuscita nell’intento soltanto dopo l’1.30. Ma non importa. Quello che conta, nella vicenda sono gli umori di un Paese che continua a considera le donne realizzate soltanto se diventano madri: non importa se il figlio sia frutto dell’amore, di un caso, o provenga da un rapporto sbagliato, quello che conta è realizzare la maternità, prima che realizzare se stesse.
L’importanza di odiare. Perché essere buoni porta a doversi difendere continuamente
“Avere una mamma come me ti creerà soltanto un sacco di problemi, io so e quasi spero che se sarai maschio sarai gay e io ti amerò senza fine. […] Ti prego vienimi su brillante, con la battuta pronta. Odia. Odia ciò che si deve odiare, odia l’ingiusto, odia il male, è solo con quell’odio lì che si fanno le cose, non è vero che si fa con l’amore. Le cose si fanno con quell’odio lì viscerale, instancabile. Ti prego non essere una di quelle creature troppo buone perché sennò dovrai passare tutta la vita a difenderti e c’è il caso che tu venga una creatura meno capace di guardare, meno capace di camminare.” Il significato e le parole sono condivisibili a seconda delle esperienze di chi ascolta, e del vissuto che ci rende unici e diversi, pertanto seppure non condivisibile da tutti allo stesso modo è stato un testo che ha saputo dare voce alle donne non madri, a quelle persone che per diverse ragioni non hanno raggiunto la “piena realizzazione di sé”. Chiara Francini ha comunque dimostrato di essere stata una grande co-conduttrice, forse la migliore di tutte ad oggi: vince per la simpatia, per la scioltezza e per l’immenso talento. Motivi per cui, probabilmente, è rimasta rinchiusa in camerino per qualche tempo: Sanremo specchio del Paese, l’Italia è così.