Superbonus, sblocco cessione crediti: al via il prestito garantito dallo Stato, ecco come chiederlo. La garanzia di Sace mediante lo strumento “SupportItalia” consentirà di ottenere la liquidità alle imprese dell’edilizia che hanno svolto interventi rientranti nei superbonus 110% concedendo sconti in fattura e cessione dei crediti, ma che al momento sono rimaste a corto di liquidità in attesa che riprenda la circolazione dei bonus. Il gruppo Sace, che opera in finanziamenti e assicurazioni, farà da garante per tutte le forme di prestito che le imprese richiederanno alle banche, agli istituti finanziari nazionali e internazionali, e agli operatori abilitati al credito. La misura è prevista dal decreto “Aiuti quater”. Ecco, dunque, che cos’è lo strumento “SupportItalia”, qual è l’importo massimo che si può ottenere dal finanziamento e i vincoli per la garanzia statale, quale durata deve avere il rimborso del credito, i costi della garanzia e come presentare domanda.
Superbonus, sblocco cessione crediti: al via il prestito garantito dallo Stato: che cos’è e per cosa si può utilizzare
Lo strumento “SupportItalia” andrà a rafforzare la necessità delle imprese edili di ottenere liquidità, dal momento che i lavori effettuati in ambito di superbonus 110% hanno causato per molte di esse l’impossibilità di utilizzare la cessione del credito sulle spese pagate da chi ha commissionato il lavoro, spesso agevolate con lo sconto in fattura. Quello delle imprese edili è dunque un anticipo che hanno concesso a chi ha commissionato i lavori, senza che le stesse possano avere in tempo breve la liquidità necessaria. Il prestito garantito ha come obiettivo proprio il supporto delle imprese edili che hanno crediti d’imposta che non riescono a cedere: i prestiti, ottenuti presso qualsiasi istituto bancario o finanziario, andranno a coprire le spese sostenute dalle imprese per nuovi investimenti, per il capitale circolante, per i costi del personale o dei canoni di locazione. La garanzia di Sace, a tal proposito, è controgarantita dallo Stato. Il massimo dell’importo che può essere richiesto con garanzia Sace è il valore maggiore tra il 15% del fatturato anno complessivo medio degli ultimi tre esercizi e la metà delle spese sostenute per le fonti energetiche nell’anno precedente la presentazione della domanda di finanziamento.
SupportItalia: durata finanziamento, commissioni e come presentare domanda
Per la richiesta del prestito presso qualsiasi istituto bancario o finanziario, al fine di ottenere liquidità e continuare a operare in regime di superbonus 110%, è necessario considerare che il prestito deve avere una durata complessiva non eccedente gli otto anni. Il periodo di ammortamento, inoltre, non deve essere superiore ai tre anni. I preammortamenti ammissibili non possono essere calcolati per frazioni di un anno, ma solo per multipli di tre mesi. I prestiti non rateali, di durata non superiore ai tre anni, possono essere erogati in varie soluzioni e nelle formule rotative e di revolving. Ma occorre che vi sia una scadenza definita. Per le commissioni da pagare a Sace per ottenere la garanzia dei prestiti, è necessario considerare la durata del prestito e la tipologia di impresa richiedente. Ad esempio, un prestito fino a sei anni a una piccola e media impresa produce commissioni pari a 25 punti base nel primo anno, 50 nel secondo e terzo e 100 negli anni quarto, quinto e sesto. I punti base aumentano per le imprese più grandi: si parte da 50 nel primo anno, 100 nel secondo e terzo, 200 nel quarto, quinto e sesto anno. Per richiedere la garanzia a Sace si può procedere in via semplificata, per le imprese con fatturato fino a 1,5 miliardi di euro o con oltre 5.000 dipendenti e importo del prestito fino a 375 milioni di euro; se si eccedono questi requisiti è necessario che la richiesta segua la procedura ordinaria. In entrambi i casi, sul portale Sace, nella sezione “SupportItalia”, sono presenti i quattro step di domanda: partendo dal primo, l’impresa chiede il prestito alla banca che attiva l’istruttoria creditizia per la richiesta della garanzia Sace sul portale online; dopo l’esito positivo di Sace, con tutte le verifiche del caso, la banca concede il prestito garantito da Sace e controgarantito dallo Stato.