La possibilità di vedere in futuro nuovi team in Formula 1 non ha destato particolare gioia in Gunter Steiner che si è scagliato contro questa possibilità. Il Team Principal di Haas ha infatti rilasciato recentemente una dichiarazione in cui ha sottolineato la mancanza di benefici, dal suo punto di vista, nel caso in cui questa eventualità diventasse concreta.
In particolare, le ultime voci più intense riguardavano la possibilità di Andretti di arrivare nel Circus in collaborazione con Cadillac, così come il Panthera Team Asia; in entrambi i casi, Gunther Steiner ha lasciato intendere che oggi l’appeal della Formula 1 potrebbe favorire l’ingresso rischioso di scuderie non sane dal punto di vista economico:
Cinque anni fa si potevano avere squadre a costo zero; si potevano rilevare, nessuno le voleva e fallivano. Ora all’improvviso tutti vogliono una squadra, ma c’è molta gente che vuole entrare subito. I dieci team che sono qui sono tutti finanziariamente stabili e ben impostati. Al momento l’ambiente è molto buono, e nessuno è in difficoltà. Se si aggiunge un’undicesima scuderia e si verificasse un piccolo calo dell’economia, all’improvviso tutto sarebbe in pericolo. Quindi, perché rischiare se non ci sono vantaggi?
Formula 1, Gunther Steiner chiarisce: “Nessun vantaggio con l’undicesimo team”
Continuando nella sua analisi, Steiner ha poi parlato direttamente della possibilità che un undicesimo team possa approcciare la Formula 1. Ancora una volta, pur chiarendo che non si tratterebbe di una decisione che spetta a lui, il Team Principal di Haas ha chiarito che ad oggi non ci sono vantaggi per il resto del Circus:
Un undicesimo team, che vantaggi porta? Non spetta a me deciderlo ma alla FOM, che gestisce maggiormente l’aspetto commerciale della F1 in generale. Al momento non c’è alcun vantaggio per l’arrivo di un undicesimo team per le altre squadre. Ci sono solo rischi e nessun beneficio.
Insomma, la Formula 1 “è avvisata” visto che Gunther Steiner in questi anni ha mostrato di avere uno dei caratteri più forti di tutto il paddock.
Leggi anche: Formula 1, Horner su Ferrari: “Lusingato dall’interesse”