Pep Guardiola si schiera dalla parte del “suo” Manchester City, ribadendo la volontà di rimanere sulla panchina del club anche in caso di sanzioni. L’allenatore catalano ha preso le difese del suo club, accusato di violazione reiterata del Fair Play Finanziario da parte della Premier League, ribadendo la sua volontà di rimanere alla guida del Manchester City anche nell’ipotesi in cui il club venga retrocesso. “Rischio retrocessione a tavolino? Siamo già stati nelle divisioni inferiori. Torneremo lì se ci manderanno, non è un problema. Il mo futuro? Anche se dovessimo essere retrocessi non mi muovo da questo posto, te lo posso assicurare. Voglio restare più che mai”, le parole dell’allenatore del Manchester City Pep Guardiola nella conferenza che precede la sfida di Premier contro l’Aston Villa.
Manchester City, Guardiola: “Sembra che siamo già stati condannati”
Sempre in merito alle accuse di violazione reiterata del Fair Play Finanziario mosse dalla Premier League nei confronti del Manchester City, Guardiola ha affermato: “Il mio primo pensiero è che siamo già stati condannati. Siamo fortunati a vivere in un paese in cui tutti sono innocenti fino a prova contraria. Eppure sembra che siamo già stati condannati. Cosa succederà, non lo so. Abbiamo buoni avvocati e so che difenderemo la nostra posizione. Gli stessi articoli, le stesse accuse contro di noi erano state mosse già dalla Uefa in passato. Ci difenderemo come è successo nella situazione UEFA. Il tribunale deciderà quello accadrà. Sono pienamente convinto che ne usciremo innocenti. Da quando Abu Dhabi ha rilevato il club, sin dal suo primo giorno è così”, ha proseguito Guardiola.
Cosa rischia il Manchester City
Il Manchester City, ricordiamo, è stato accusato nei giorni scorsi da parte della Premier League di aver violato numerose regole del fair play finanziario per ben nove stagioni, dal 2009-10 al 2017-18. “Tutti i grandi momenti che abbiamo vissuto non ce li possono togliere. Non so cosa succederà, attendiamo le decisioni del Tribunale”. Guardiola ha risposto così in merito alla lettera presentata da 9 club di Premier nella quale viene chiesta la retrocessione del Manchester City: “Hanno creato un precedente. Attenzione, perché in futuro ci saranno altri club che saranno accusati come noi. Cosa succederà in futuro?”, ha concluso Guardiola. Ma cosa rischia il City? Secondo quanto riportano i colleghi inglesi che stanno seguendo da vicino la vicenda, il club rischia pesanti ripercussioni sul piano sportivo che possono andare da penalizzazioni fino alla retrocessione, con conseguente revoca dei titoli vinti negli anni incriminati.