Gli automobilisti in marcia sulla tangenziale di Vicenza si sono trovati davanti ad una vera e propria rissa familiare.
Nel bel mezzo dell’arteria stradale, un gruppo di sei persone si insultava e si lanciava pietre, bastoni e altri oggetti contundenti.
La vicenda ha avuto una svolta giudiziaria, ecco cosa è accaduto.
Sprangate e insulti tra parenti in strada, la dinamica della vicenda
In viale Del Sole, una grande arteria di collegamento con la tangenziale di Vicenza, sei persone si sono affrontate a colpi di sprangate tra le auto che sfrecciavano.
Pare che, a dar vita alla rissa tra parenti in strada, siano state alcune questioni irrisolte, sorte all’interno della famiglia.
Le sei persone coinvolte, avrebbero deciso, dunque, di scontrarsi proprio sulla carreggiata della circonvallazione esterna, generando caos e panico tra gli automobilisti in transito.
Inevitabili i disagi per il traffico, bloccato dai responsabili della rissa intenti a prendersi a bastonate e sprangate e innegabile anche il pericolo che i conducenti delle vetture di passaggio hanno dovuto correre, per via del rischio di un possibile incidente.
Identificati e denunciati i responsabili della lite in strada
La vicenda risale allo scorso fine settimana, più precisamente, a domenica 5 febbraio 2023, ma, ha avuto un epilogo giudiziario solo nelle scorse ore.
Per risalire all’identità dei sei membri della famiglia, suddivisi in fazioni contrapposte nella violenta rissa sulla tangenziale di Vicenza, gli investigatori hanno visionato le videoregistrazioni e i filmati delle videocamere in zona e raccolto diverse testimonianze.
Dopo aver effettuato le dovute verifiche del caso, i protagonisti degli scontri sono stati individuati e denunciati alla Procura della Repubblica per i reati di rissa e per interruzione di pubblico servizio.
Quasi tutti erano già noti alle forze dell’ordine per altri precedenti.
Data la gravità dei fatti, in attesa del processo e della sentenza che li vedrà coinvolti a causa della violenta aggressione, il Questore ha emesso nei loro confronti un foglio di via valido per un periodo di tre anni.
Il Questore della Provincia, Paolo Sartori, si è espresso così in merito alla vicenda:
“Quanto avvenuto domenica, nel mezzo di un’arteria trafficata e con il rischio concreto di causare una tragedia, rappresenta non solo un gravissimo episodio di inciviltà, ma anche una manifestazione di totale mancanza di rispetto per la legge e per le persone”.
Ai sei responsabili dei fatti viene contestato oltre al reato di rissa, anche l’aver messo in pericolo l’incolumità degli automobilisti in transito, interrompendo un pubblico servizio.
Automobilisti increduli di fronte alla rissa familiare sulla tangenziale di Vicenza
La scena è stata prontamente immortalata da alcuni automobilisti di passaggio che hanno registrato dei video amatoriali con i loro smartphone.
Nei filmati, si vedono due gruppi contrapposti che si affrontano in mezzo alla carreggiata dell’importante arteria stradale, incuranti del traffico.
Dalle immagini, si vedono le sei persone in mezzo alla strada intente ad affrontare gli avversari che si trovano nella carreggiata parallela, separata dal guardrail.
I sei soggetti, che avevano tra loro dei legami familiari, si sono affrontati senza preoccuparsi del fatto che, in quel momento, stavano occupando la sede stradale.
Mettendo a rischio la loro vita, hanno anche esposto al pericolo di un incidente le auto in transito, mettendo concretamente a rischio la sicurezza di tutti.
È stato possibile identificare i responsabili del violento gesto, proprio grazie ai filmati e alle testimonianze dei presenti acquisiti dalla polizia.
Secondo le prime ricostruzioni, pare che alla base della vicenda ci siano dei futili motivi.
Dalle prove raccolte dalle forze dell’ordine, inoltre, è emerso che un uomo e una donna, rispettivamente marito e moglie, capitanavano le due fazioni contrapposte.
Nei video, si vede chiaramente il momento dell’aggressione, in cui i due gruppi si affrontavano urlando e lanciandosi addosso delle spranghe di ferro.
Dai filmati si evince anche il timore degli automobilisti. Decine di auto, infatti, sono rimaste ferme per evitare di essere colpiti da qualche spranga volante, mentre altre, tentavano di passare cautamente.