Il Ministero della Salute ha ordinato il ritiro dal commercio di un lotto di maionese della marca Mayo di Soya senza uova di Cerealterra a causa di un rischio allergeni.
La rimozione dalla distribuzione di vendita di questo alimento segue i controlli già avvenuti nei giorni scorsi e che avevano portato al ritiro di prodotti come Mousse cocco e cioccolato e Tiramisù pistacchio di Mascherpa, il Tiramisù vegano di Mascherpa e il Salame crudo Tradizionale di Agrisalumeria Luiset. Tutti questi generi alimentari, così come nel caso del lotto di maionese di soia incriminato, non specificavano la presenza di allergeni sull’etichetta ed esponevano quindi a potenziali rischi per la salute nei soggetti affetti da tali patologie.
Il provvedimento si è reso indispensabile a seguito del tragico evento che ha portato al decesso di Anna Bellisario, la giovane di 21 anni morta a Milano per shock anafilattico dopo aver mangiato un tiramisù in un ristorante vegano che però conteneva proteine di latte a cui la ragazza era allergica.
Il ministero della Salute ha quindi intensificato i controlli sui generi alimentari in commercio ed in special modo su quanto espresso sulle etichette.
Ritiro maionese: possibile presenza di allergene delle proteine dell’albume
Nel caso del lotto di Mayo di Soya senza uova da agricoltura biologica l’ordinanza di richiamo dal commercio è datata 6 Febbraio 2023, proprio lo stesso giorno del decesso della giovane Anna, ma la comunicazione alla clientela è stata emessa solo il 9 Febbraio 2023.
In tale nota si invita chi fosse allergico ad una specifica proteina contenuta dell’albume delle uova di non consumare il prodotto incriminato qualora lo avesse già acquistato.
L’assunzione di generi alimentari contenenti allergeni può provocare rash cutanei, rinite allergica, nausea, vomito, dolore addominale e diarrea, asma, tosse, difficoltà di respiro fino allo shock anafilattico e nei casi più gravi può portare alla morte.
Il prodotto Mayo di Soya senza uova da agricoltura biologica è commercializzato dall’azienda Cerealterra srl con sede in provincia di Torino, ma l’ordinanza non specifica quale sia lo stabilimento di produzione. Nello specifico il numero del lotto ritirato dal commercio è contrassegnato dalla sigla PEH436, con data di scadenza o termine minimo di conservazione del 2 Giugno 2024 e unità di vendita rappresentata dal secchiello da 5 kg.
Il prodotto potrebbe contenere l’allergene delle proteine dell’albume dell’uovo e questa informazione sarebbe stata omessa nella etichetta.
L’ordinanza del Ministero della Salute impone ai negozianti e ai supermercati di bloccare il prodotto in attesa di ulteriori comunicazioni.
Richiamati brownie al cioccolato fondente
Soggetti all’immediato ritiro dal mercato oltre alla maionese Mayo di Soia anche i brownie al cioccolato fondente a marchio EUROCHEF ITALIA SPA prodotti nello stabilimento veronese di Sommacampagna. Il richiamo riguarda il lotto 43632 con data di scadenza 24/02/23 venduto in confezioni da 90 grammi; il lotto 30183 con data di scadenza 27/02/23 in confezioni da 90 grammi; il lotto 43632 con data di scadenza da 24/02 a 04/03 venduto in confezioni da 90 grammi.
Anche in questo caso il richiamo è motivato da errate informazioni scritte sulla etichettatura che non indica chiaramente la presenza di allergene relativo a prodotti a base di latte. Si sottolinea che questi prodotti risultano pericolosi solo ai soggetti allergici mentre per tutti gli altri clienti non ci sono motivi per non consumarli.
Per la possibile presenza di allergeni non dichiarati di recente sono stati richiamati alcuni lotti del Parmigiano Reggiano Dop 24 mesi di Trentin, della Cannella polvere di Principio attivo, della Cannella biologica in polvere di Pensa Bio e Artigiano del Bio, del Wurstel Suillo di Cesare Fiorucci, della Cannella in Polvere Bio di Bongiovanni, della Cannella in polvere Bio di La Finestra sul Cielo, dei Pizzoccheri di Viva La Mamma e dei Cannoli vuoti di Italiamo.