Il maltempo che imperversa da ieri su Palermo continua a provocare ingenti danni.

Nella mattinata di oggi, venerdì 10 febbraio 2023, il forte vento ha causato il crollo di un enorme albero secolare che ha danneggiato diverse auto e ha mandato il traffico in tilt.

Ecco cosa sta accadendo nel capoluogo siciliano.

Maltempo a Palermo, tragedia sfiorata in una zona residenziale

Erano circa le 7.00 di questa mattina quando, un grosso albero è caduto in viale Piemonte angolo via delle Magnolie, bloccando completamente la strada.

Il crollo del ficus macrophylla ha danneggiato diverse auto posteggiate che sono state letteralmente schiacciate dal peso enorme del fusto.

Nello stesso istante, è stata colpita anche una vettura in transito a bordo della quale si trovavano un uomo e la figlia. Fortunatamente, entrambi, sono riusciti ad uscire autonomamente dalla vettura poco prima dell’arrivo dei vigli del fuoco e non hanno riportato ferite gravi.

A causare il cedimento della magnolia secolare, è stato, certamente, il maltempo che ha imperversato per tutta la notte su Palermo.

La strada bloccata dalla caduta dell’albero si trova in una zona centrale della città, molto trafficata.

L’intera via è stata chiusa al transito, mandando in tilt la viabilità di tutta la zona.

Le operazioni di rimozione dei vigili del fuoco

Sul posto sono intervenuti, la polizia municipale e le squadre dei vigili del fuoco allertati dai passanti.

Da ore, i pompieri sono impegnati nelle operazioni di rimozione del grosso albero.

L’intervento richiederà un po’ di tempo, dal momento, che si dovranno effettuare delle operazioni di taglio delle fronde per alleggerire il peso del fusto prima di poterlo rimuovere completamente.

Le autorità competenti stanno cercando di trovare la soluzione migliore per ripristinare al più presto la normale viabilità.

Si pensa, inoltre, che il crollo dell’albero posso essere stato causato, oltre che dal maltempo, anche dall’eccessivo peso e dal non ottimale stato delle radici.

Gli intensi fenomeni atmosferici che in questi ultimi giorni hanno colpito la Sicilia e in particolare, la città di Palermo, non hanno fatto altro che aggravarne il peso, peggiorando la situazione.

Qualche tempo fa, proprio un problema di radici aveva già provocato dei dissesti sul manto stradale, sul quale venne realizzata una pedana metallica.

Le dichiarazioni di un residente e la replica dell’assessore Mineo

Uno dei residenti della zona, ha raccontato ai media locali, che la possibile caduta di uno degli alberi presenti in zona era già stata segnalata all’amministrazione comunale.

Ecco le sue parole:

La situazione di questi ficus era stata già segnalata al Comune, c’era una vertenza giudiziaria nei confronti dell’Amministrazione. Abbiamo fatto presente più volte che l’albero era pericolante e per questo andava abbattuto. I consulenti tecnici dell’ufficio invece non erano d’accordo, è messo agli atti. Stamattina purtroppo è successo quello che non doveva succedere. Ora valuteremo i danni, anche per capire se interessano le fondamenta del palazzo, ma non sono un tecnico”.

Poco dopo, l’assessore al verde pubblico, Andrea Mineo, come riportato da “Il Giornale di Sicilia”, ha dichiarato quanto segue:

La caduta del ficus macrophylla è stata provocata dal maltempo degli ultimi due giorni. Da quel che emerge dalle relazioni degli uffici negli ultimi due anni sono stati effettuati interventi di sfoltimento ma soprattutto il Visual Tree Assessment (Vta), un esame diagnostico mirato a verificare le condizioni di stabilità e salubrità dell’albero che, essendo inserito fra quelli monumentali, è stato costantemente monitorato nel tempo”.

Poi, Andrea Mineo ha concluso, dicendo:

Da quel che hanno potuto constatare gli operatori del verde, che insieme ai vigili del fuoco e i vigili urbani sono al lavoro incessantemente da stamattina, pare esserci in profondità, e pertanto non rilevabile con le strumentazioni e le tecnologie oggi a disposizione, un ammaloramento nella sezione centrale dovuto all’età dell’albero. Siamo al lavoro come amministrazione insieme agli uffici per predisporre un censimento arboreo aggiornato corredato da un piano del verde a oggi del tutto assente da anni“.