Venezia, capoluogo del Veneto, è una città bellissima, romantica e magica. Venezia vive letteralmente sull’acqua ed è una delle poche città al mondo che può essere davvero descritta come unica. Durante il Medioevo, sotto la guida dei successivi dogi, Venezia espanse il suo potere marittimo e la sua influenza attraverso il Mediterraneo fino a Costantinopoli, che fu conquistata nel 1204. La prima metà del XV secolo vide il potere veneziano al suo apice. L’immensa ricchezza della città fu celebrata nell’arte e nell’architettura in tutta la città, ma la presa di Costantinopoli da parte dei Turchi nel 1453 ne segnò il declino. La Serissima Repubblica ebbe fine nel 1797 quando Venezia cadde sotto Napoleone, che la cedette in seguito, con il trattato di Campoformio, all’Austria. Nel 1866 Venezia e il Veneto entrarono a far parte del Regno d’Italia.

Per visitare le bellezze di Venezia ci sono due modi: a piedi perdendosi tra le stradine che costeggiano i canali della città, oppure, lasciarsi trasportare da un gondoliere su di una gondola e lasciarsi cullare dalle onde del mare.

Una passeggiata tra i monumenti più belli di Venezia: Piazza San Marco

Piazza San Marco è il primo posto che viene in mente quando si parla di Venezia. San Marco è il principale luogo di ritrovo di Venezia e ospita le attrazioni più famose come la Basilica, il Campanile e il Palazzo Ducale. Piazza San Marco è l’unico spazio ampio di Venezia che ha il privilegio di poter essere chiamato “piazza”, mentre tutte le altre zone con questa caratteristica vengono chiamate “campi”; inoltre, è una delle zone più basse di Venezia e si allaga facilmente durante le maree più alte. Piazza San Marco è circondata da tantissimi bar ed è normalmente affollata sia dai turisti che dagli immancabili stormi di piccioni.

Una passeggiata tra i monumenti più belli di Venezia: Basilica di San Marco

Il più imponente dei monumenti veneziani e quello che mostra davvero la grandezza di Venezia è senza dubbio la Basilica di San Marco. È stato costruito nel corso di diversi secoli, spesso trasformato e arricchito di preziosi tesori provenienti dall’estremo oriente. La sua architettura, un misto di bizantina, romana e veneziana, è opera di artisti e artigiani provenienti da ogni dove. Costruita su pianta a croce greca e coronata da cinque alte cupole, è la terza chiesa ad ergersi sul sito. La prima, che custodiva il corpo di San Marco nel IX secolo, fu distrutta da un incendio; la seconda fu abbattuta a favore di una chiesa che riflettesse il crescente potere di Venezia; la terza è quella che vediamo oggi. Il design attuale è stato ispirato dalla Chiesa degli Apostoli a Costantinopoli: l’esterno della celebre Basilica di Venezia deve il suo splendore quasi orientale agli innumerevoli tesori provenienti dall’impero d’oltremare della Repubblica; tra questi ci sono copie dei famosi cavalli in bronzo, bassorilievi e marmi colorati decorati con piccoli gioielli di vario genere che attraversano la facciata principale. Mosaici di epoche diverse adornano i cinque portali, mentre il portale principale è incorniciato da alcuni dei più bei intagli romanici d’Italia. Uno dei tesori più preziosi di San Marco è la Pala d’oro. Questa pala d’altare tempestata di gioielli, situata dietro l’altare maggiore, era dipinta a smalto su lamina d’oro, racchiusa in una cornice gotica d’argento dorato.

A fianco della Basilica sorge il Campanile, altro simbolo della città di Venezia. Il campanile visibile oggi è una ricostruzione in quanto quello originale del XV secolo è crollato nel 1902. Dalla cima del Campanile si può godere di una splendida vista che si estende fino al Canal Grande

Una passeggiata tra i monumenti più belli di Venezia: Palazzo Ducale

Palazzo Ducale, un tempo dimora dei sovrani di Venezia (i dogi), è un trionfo dell’architettura gotica. Palazzo ducale è un vero e proprio testimone della storia. Costruito nel IX secolo, le sue sale hanno assistito ad alcuni dei fatti politici più importanti della storia della Repubblica di Venezia: Napoleone Bonaparte, nel 1797, rese il palazzo il centro della sua amministrazione, dopo aver conquistato la città.

L’attuale palazzo deve il suo aspetto esterno ai lavori di costruzione del XIV e primo XV secolo. Il palazzo è costruito in marmo rosa veronese e le sue logge e arcate sono costruite in pietra bianca d’Istria. La scalinata quattrocentesca, detta dei Giganti, è coronata dalle statue di Marte e Nettuno del Sansovino, simboli del potere di Venezia, mentre la Sala del Maggior Consiglio, adibita a luogo di riunione dei membri del Maggior Consiglio di Venezia, è ornata dall’immenso Paradiso del Tintoretto.

Una passeggiata tra i monumenti più belli di Venezia: i Ponti

Venezia conta più di 400 ponti. Il ponte più famoso della città, nonché il cuore pulsante, è il Ponte di Rialto che offre una delle viste più belle del Canal Grande e fu costruito alla fine del XVI secolo. È formato da due rampe inclinate, lunghe 7,5 metri, con botteghe ai lati, coperte da un portico.

Un altro ponte famoso è il Ponte dei Sospiri che fu costruito come via di passaggio tra il Palazzo Ducale e le carceri all’inizio del XVII secolo. Il nome del ponte lo si deve ai sospiri dei prigionieri avviati al processo.

Il nuovo Ponte di Calatrava, moderna struttura in vetro, acciaio e pietra che collega la stazione ferroviaria con Piazzale Roma, è una moderna struttura che attraversa il Canal Grande progettata dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava.

Una passeggiata tra i monumenti più belli di Venezia: Basilica di Santa Maria della Salute

La basilica di santa Maria della salute, detta comunemente semplicemente della “Salute”, si trova su una stretta striscia di terra tra il Canal Grande e il Bacino di San Marco, rendendo visibile la chiesa entrando in Piazza San Marco dall’acqua. Nel 1630 Venezia conobbe una devastante epidemia di peste, che uccise un terzo della popolazione. Fu in questa occasione che i veneziani si rivolsero alla Vergine Maria, promettendole di costruire una chiesa in suo onore, in cambio della salvezza; così, nel 1631, sconfitta la peste, fu eretta la Basilica di Santa Maria della Salute per ringraziare la Vergine. La chiesa bianca fu progettata nell’allora in voga stile barocco da Baldassarre Longhena. La maggior parte delle opere d’arte conservate nella chiesa fanno riferimento alla peste nera.

Deborah Tagliabue