Per il nuoto azzurro Simona Quadarella rappresenta senza dubbio uno degli elementi di spicco per il presente e il futuro che tradotto potrebbe essere anche Los Angeles 2028. In una sua intervista, infatti, la nuotatrice italiana ha voluto fare un’analisi approfondita sul suo momento sportivo guardando non solo alle competizioni passate ma anche alle ambizioni per gli anni che verranno visto che sullo sfondo c’è una doppia Olimpiade a cui non vorrebbe mancare.
Certamente ci sarà a Parigi 2024 ma nulla esclude che Simona possa farsi trovare pronta anche tra 5 anni; nel frattempo, la Quadarella ha sintetizzato la passata stagione in un lungo racconto che è partito dagli Europei in casa a Roma:
Non è stato semplice conciliare i tanti impegni e soprattutto a Roma c’era voglia di fare bene. Nei 1500 sl a Budapest non sono riuscita a rendere come avrei voluto per un problema squisitamente di testa e infatti poi negli 800 sl il risultato è arrivato. Per quanto riguarda gli Europei in casa, non ho sentito più di tanto la pressione, anzi io mi sono divertita e sono stata in grado di convertire in acqua l’energia che il tifo mi dava. È stato molto bello gareggiare nella mia città per questo.
Los Angeles 2028, Simona Quadarella spinge il nuoto azzurro
Il futuro del nuoto azzurro potrebbe appoggiarsi proprio a lei ma Simona Quadarella ha chiarito che con lei c’è un gruppo forte che da qui ai prossimi anni potrebbe raccogliere un’eredità importante:
Indubbiamente ci sono tanti atleti forti e questo credo porti anche spingerci a vicenda. Le grandi prestazioni dell’uno stimolano l’altro a tirare fuori il 101% e penso sia questa una peculiarità della nostra squadra attuale.
Infine, un passaggio sui prossimi obiettivi che come anticipato guardano ben oltre Parigi:
Preferisco non pronunciarmi, ma sicuramente spero di stare bene e di non avere problemi di gastroenterite come è già accaduto. Sicuramente, dopo le Olimpiadi di Parigi 2024 farò il punto della situazione per capire quali gare affrontare in vista di Los Angeles 2028 perché vorrei spingermi anche all’appuntamento a Cinque Cerchi negli Stati Uniti. Vedremo.