Esame di Stato 2023 conclusivo del primo ciclo di istruzione: con la pubblicazione della nota n. 4155 del 07-02-2023 il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha informato gli alunni e le rispettive famiglie circa lo svolgimento dell’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione.

La suddetta nota informativa del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), in particolare, è stata redatta dal Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione – Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione.

Esame di Stato 2023 conclusivo del primo ciclo di istruzione: requisiti di ammissione, voto di ammissione e prove d’esame

Con la presente nota il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha fornito le informazioni circa lo svolgimento dell’Esame di Stato 2023 conclusivo del primo ciclo di istruzione, in base ai suoi caratteri generali e alla normativa vigente in materia.

In particolare, le modalità di svolgimento prevedono che l’ammissione è dispone anche in caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, purché si abbiano i seguenti requisiti:

  • aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, a meno che non sia disposto diversamente mediante un’apposita delibera motivata da parte del collegio dei docenti;
  • non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’Esame di Stato;
  • aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte dall’INVALSI.

Gli alunni che avranno tutti i requisiti necessari per poter prendere parte all’Esame di Stato 2023 conclusivo del primo ciclo di istruzione, riceveranno un voto di ammissione dal consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, in base al percorso scolastico triennale appena terminato.

Il voto, in particolare, sarà espresso in decimi e potrà essere inferiore a sei/decimi in caso ci parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline.

Per quanto riguarda le prove d’esame, invece, queste ultime sono disciplinate dall’art. 8 del decreto legislativo n. 62 del 2017 e dall’art. 6 del decreto ministeriale n. 741 del 2017.

Nello specifico, ecco quali sono le prove che dovranno sostenere gli alunni durante l’Esame di Stato 2023 conclusivo del primo ciclo di istruzione:

  • 3 prove scritte, di cui:
    • una prova scritta di italiano (o della lingua nella quale si svolge l’insegnamento), finalizzata ad accertare:
      • la padronanza della lingua;
      • la capacità di espressione personale;
      • il corretto ed appropriato uso della lingua;
      • la coerente ed organica esposizione del pensiero;
    • una prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche, volta ad accertare la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite dai candidati;
    • una prova scritta di lingue straniere, la quale sarà divisa in due differenti sezioni, una per verificare l’apprendimento dell’inglese e l’altra relativa alla seconda lingua comunitaria, che saranno volte ad accertare le competenze di comprensione e di produzione scritta del candidato, in base ai differenti livelli previsti dal Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa (A2 per inglese e A1 per la seconda lingua comunitaria);
  • 1 colloquio orale.

La prova scritta di italiano sarà strutturata nel seguente modo:

  • testo narrativo o descrittivo;
  • testo argomentativo;
  • comprensione e sintesi di un testo.

La prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche sarà strutturata nel seguente modo:

  • problemi articolati su una o più richieste;
  • quesiti a risposta aperta.

La prova scritta di lingue straniere sarà strutturata nel seguente modo:

  • questionario di comprensione di un testo;
  • completamento, riscrittura o trasformazione di un testo;
  • elaborazione di un dialogo;
  • lettera o e-mail personale;
  • sintesi di un testo.

Il colloquio orale, infine, servirà a valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze del candidato, in merito ai seguenti aspetti:

  • capacità di argomentazione;
  • risoluzione di problemi;
  • pensiero critico e riflessivo;
  • collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio;
  • educazione civica.