Canone RAI fuori dalla bolletta, è possibile? Quando i contribuenti potranno dire addio al canone RAI? Finalmente arrivano buone notizie, per tutti, forse, delusi quelli che fortemente avevano sperato nell’abolizione totale del pagamento della TV pubblica.

Purtroppo, al momento, non ci sono voci di una abrogazione definitiva della tassa, ma piuttosto, la questione ruota sull’eliminazione del canone RAI dalla fattura della fornitura di energia elettrica.

Il governo italiano ha preannunciato un cambio di rotta, infatti, dal 2024 la tassa non sarà più applicata come voce di costo nella bolletta della luce, ma bensì, sarà pagata attraverso altre modalità non ancora istituite.

Sicuramente, si spera di vedere l’abrogazione definitiva dell’imposta, così come è avvenuto in Spagna.

Canone Rai fuori dalla bolletta: quando?

 Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti ha anticipato l’intenzione del governo di eliminare il canone RAI dalla bolletta. Infatti, la misura non è diventata operativa nel 2023, per problemi tecnici, ma dal 2024 il canone RAI non sarà più presente nelle bollette elettriche degli italiani.

Il ministro dell’Economia ha spiegato l’esistenza di un’imposta impropria continuata e aggravata per i cittadini, in quanto, aiuta far lievitare il peso delle bollette.

Ad oggi, il canone televisivo corrisponde al valore di 90 euro annui, pagato dai cittadini nella fatturazione della fornitura di energia elettrica.

La Commissione europea non ha mai dato parere favorevole sulla tassa televisiva, anzi, si è sempre espressa con toni abbastanza severi sull’applicazione di un onere improprio a carico dei cittadini.

D’altra parte, non si può nascondere che il governo Draghi avevano preannunciato di falciare gli oneri impropri dalle bollette elettriche.

Il governo italiano sotto la spinta delle “richieste” di Bruxelles, ha preannunciato l’eliminazione degli oneri considerati impropri, come appunto, il canone RAI, dalla fatturazione della luce.

I motivi sono strettamente legati ai principi di concorrenza e trasparenza.

In buona sostanza, l’Unione Europea, ha spiegato l’esistenza di richieste inammissibili da parte dei fornitori di energia, in merito alla riscossione forzata di oneri che non appartengono alla fornitura.

Alla luce di questa considerazione, si comprende l’improponibilità dell’obbligo del pagamento del canone RAI nella bolletta destinata ai servizi elettrici.

Abolizione canone RAI per sempre: quando arriva?

Il governo italiano potrebbe optare per una scelta completamente diversa, non si esclude una valutazione risolutiva della questione, come potrebbe essere l‘abolizione totale del canone RAI.

Intanto, diversi Paesi hanno adottato regole diverse per non far ricadere sui cittadini la tassa della TV pubblica. La scelta di stanziare risorse per sostenere il fondo per il pagamento della tassa televisiva arriva dalla Spagna, Finlandia e Olanda.

La Francia segue un orientamento diverso facendo pagare la TV di Stato ai cittadini nelle imposte della casa.

Infine, l’Inghilterra affida a società esterne private la riscossione del canone televisivo pubblico.

Le proposte al vaglio del governo italiano sono davvero tante, sicuramente, l’Italia si adeguerà alle direttive Europee, per cui il canone RAI sarà eliminato dalle bollette. 

Resta da capire quale di queste previsioni sarà applicata e i termini di comunicazione e variazioni delle disposizioni sul pagamento del canone RAI.

 Come pagare il canone RAI fuori bolletta?

Difficile capire le possibili modalità di pagamento del canone RAI fuori dalla bolletta. D’altra parte, non sfugge che l’onere è finito nella fattura della fornitura elettrica nel 2016, su disposizione del presidente del Consiglio, Matteo Renzi.

In quel periodo, fu introdotta, la norma per azzerare l’evasione dell’imposta del Canone RAI. All’epoca, il pagamento del canone RAI veniva evaso da un italiano su 4.

L’ingresso dei canali in streaming ha orientato i cittadini nel colmare altre esigenze, allontanandosi sempre di più dalla tv di Stato.

A fare chiarezza, l’Unione Europea, forse, si potrebbe raccogliere di più dell’eliminazione del fardello nella bolletta, tecnicamente sarebbe giusto puntare sull’abolizione definitiva del canone RAI. 

Per il 2023 non ci sarà alcun depennamento dalla fattura della fornitura luce, ma si spera vivamente, in un’abrogazione totale nel 2024 e non la conferma di un onere tagliato fuori dalla bolletta