Liti tra calciatori (su tutti Calabria e Pobega), tensione alle stelle, mugugni e malumori che coinvolgono quasi tutto lo spogliatoio rossonero. Sono questi alcuni dei rumors che circolano tra i tifosi del Milan sul web ormai da settimane e che, a loro modo, cercano di dare spiegazioni al perché del crollo della squadra di Stefano Pioli, in piena crisi di gioco e risultati in questo 2023. Ma è davvero così? Si è davvero rotto qualcosa all’interno dello spogliatoio del Milan e questo, inevitabilmente, sta influendo sulle prestazioni di tutta la squadra, eliminata dalla Coppa Italia, perdente in Supercoppa Italiana e scivolata dal secondo al sesto posto in campionato in appena un mese? Davide Calabria, capitano del Milan, sostiene di no e lo fa attraverso un messaggio su una storia pubblicata sul suo profilo Instagram.

Calabria nega la lite con Pobega: “Siamo un gruppo fantastico”

Una delle teorie più diffusa da giorni sul web è quella di una presunta lite tra Calabria e Pobeba, ma il capitano del Milan ha smentito qualsiasi dissidio nello spogliatoio rossonero. “Vincere o perdere, come le critiche, fanno parte di questo modo. Le accettiamo e siamo i primi  non essere contenti e a voler cambiare le cose. Quello che non accettiamo in maniera assoluta sono le innumerevoli falsità che da qualche giorno si susseguono e coinvolgono i miei compagni e il sottoscritto”. Il capitano del Milan Calabria sottolinea poi i valori dei calciatori che compongono la rosa rossonera: “Il nostro è un gruppo fantastico, sano e composto prima di tutto da uomini che si vogliono bene, con grandi valori morali, di rispetto e di stima reciproca. Continuiamo a rimanere concentrati sul nostro lavoro con la testa sul campo  basta con queste assurde illazioni”, conclude il messaggio di Calabria.

In questo 2023 il Milan ha ottenuto solo un successo contro la Salernitana nella prima gara del nuovo anno, poi solo pareggi e sconfitte che hanno fatto perdere punti e certezze a Pioli. Nemmeno il cambio di modulo, dal 4-2-3-1 al 3-5-2, nel derby ha dato i frutti sperati, anzi sembra aver solo fatto aumentare confusione e malumore. Per il Milan adesso si avvicina un momento delicatissimo: venerdì la squadra di Pioli affronterà il Torino in campionato, mentre martedì 14 febbraio è in programma a San Siro la gara d’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Tottenham di Antonio Conte. Appuntamento da non fallire per non compromettere il cammino europeo: per farlo sarà necessario un Milan nuovamente sorridente, in campo e prima ancora nello spogliatoio.