Dopo lo splendido successo di Marta Bassino, lo sci azzurro nella serata di ieri ha vissuto un terribile lutto in seguito alla scomparsa di Elena Fanchini che ha sconvolto anche Sofia Goggia. La sciatrice italiana è scomparsa all’età di 37 anni dopo aver lottato con un brutto male per molti anni; l’azzurra era riuscita la scorsa estate a superare il tumore al colon che le si era presentato qualche anno prima ma poi si era nuovamente ammalata.
Nella giornata di oggi, Sofia Goggia è stata impegnata nella seconda prova cronometrata della discesa libera ai Mondiali 2023 ed al termine della sua prestazione non ha potuto fare a meno di sottolineare il ricordo e il dolore per la perdita della collega:
Peccato che non abbia fatto in tempo a darle il mio pettorale rosso. È stata una notizia terribile, le classiche notizie che non vorresti ascoltare. È stata una serata terribile, ci siamo strette in un solidale abbraccio, abbiamo pianto tutte. La vita va avanti, siamo a un Mondiale, metteremo tutte noi stesse anche per lei che vorrebbe questo.
Sci alpino, Sofia Goggia sul passato con Elena Fanchini: “Era speciale”
Nella seconda parte dell’intervista, Sofia Goggia si è poi soffermata sull’aspetto più umano di Elena Fanchini, approfondendo il rapporto che le ha legate in questi anni. In particolare, la sciatrice azzurra ha ricordato il loro ultimo incontro questo Natale:
Ero andata a trovarla a Natale, era da tempo che non ci vedevamo. In cuor mio sapevo che non avrebbe avuto ancora tanti Natali davanti e avevo colto l’occasione di andarla a trovare dopo St. Moritz. La sua sincerità, il suo essere così genuina, vera, autentica nella massima semplicità. Era speciale. Non è mai semplice perché quando condividi tanta vita sullo sci è difficile, ci uniamo tutte silenziosamente e con solidarietà al dolore della sua famiglia, sapendo che ne facciamo parte anche noi.