Richiesta di disoccupazione Inps online. Non tutti possiedono un lavoro che prevede un contratto a tempo indeterminato, c’è chi dopo un lungo periodo di attività si ritrova a fare i conti con la disoccupazione e con tutto l’iter che la riguarda. In quel caso, c’è soltanto una cosa da fare in attesa di trovare un nuovo lavoro: fare la richiesta di disoccupazione all’Inps online.
Farla attraverso il pc o lo smartphone è molto semplice, l’importante è conoscere tutte le regole affinché la domanda vada in porto senza alcun problema. Di seguito riportiamo i requisiti, l’importo e la durata della disoccupazione. Insomma, tutte le informazioni necessarie sull’argomento.
Richiesta di disoccupazione Inps online, come fare domanda
A partire dal 2022, sono state riviste le regole inerenti alla domanda di disoccupazione facendo riferimento al periodo della pandemia e post. In realtà, non sono tante le novità apportate per la richiesta di disoccupazione. Per ottenere l’importo mensile sarà necessario fare la domanda all’Inps rispettando i requisiti previsti dalla legge. Una volta accettata, i soggetti che rientrano in tale categoria potranno usufruirne per un determinato periodo.
La domanda di disoccupazione deve essere presentata entro 68 giorni dalla perdita del posto di lavoro e deve essere fatta tramite il sito dell’Inps in modalità telematica. Per entrare sulla proprio profilo e procedere con la richiesta bisognerà essere in possesso delle credenziali pin, Spid, Cie o Cns.
Una volta entrati, basterà seguire questo procedimento che prevede:
- Entrare nella sezione Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito;
- cliccare sulla dicitura Naspi, che comparirà sulla barra di sinistra;
- cliccare su Indennità di Naspi;
- Invio domanda.
Dopo aver fatto richiesta, il disoccupato dovrà presentarsi fisicamente presso il Centro per l’Impiego con i seguenti documenti:
- carta d’identità o documento di riconoscimento valido;
- copia del contratto di lavoro;
- per i disoccupati stranieri il permesso di soggiorno e un indirizzo abitativo.
Requisiti
Prima di confermare la domanda sarebbe meglio ricontrollare i propri dati anagrafici, le motivazioni del licenziamento e i dettagli della richiesta. Inoltre, è importante assicurarsi di rispondere a tutti i requisiti richiesti dall’Inps che sono:
- Possedere lo stato di disoccupazione;
- avere versato nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione almeno tredici settimane di contribuzione;
- aver perso involontariamente il lavoro.
- non svolgere attività lavorativa sia di tipo subordinato che autonomo;
- essere titolari di reddito da lavoro dipendente o autonomo corrispondente a un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell’articolo 13 del testo unico delle imposte sui redditi di cui al D.P.R. n. 917/198.
Per quanto riguarda questo ultimo punto, bisogna sottolineare il fatto che le persone che lavorano ma percepiscono somme che non superano 8.145 euro annui nel caso di redditi da lavoro dipendente e 4.800 euro annui nel caso di redditi da lavoro autonomo potranno usufruire della disoccupazione.
Importo
Alcune novità, seppur minime, riguardano il calcolo dell’importo della Naspi che è stato rimesso a punto a partire dal 1° gennaio 2022. Esso è stato ridotto del 3% al mese, dal sesto mese di fruizione, in precedenza, invece, si parlava del quarto mese. Inoltre, per i soggetti interessati che superano i 55 anni di età, la riduzione del 3% si applicherà dall’ottavo mese di fruizione.
Quindi, la somma a cui fare riferimento per il calcolo delle indennità di disoccupazione Naspi è uguale a 1.250,87 per il 2022. L’importo massimo mensile dell’indennità non può andare oltre i 1.360,77 euro per il 2022. Tali indicazioni sono valide dal 1° gennaio 2022.
Durata
La durata dell’indennità di disoccupazione 2023 dipende dalla situazione contributiva del lavoratore, ma non può superare i due anni.
ln conclusione, il lavoratore finirà di prendere la Naspi dal momento che:
- ha percepito le giornate d’indennità che gli spettano;
- comincia un nuovo lavoro;
- non compare più nelle liste di disoccupazione;
- percepisce la pensione.