Giorno del ricordo film: quali vedere? Celebrata ogni anno il 10 febbraio, si tratta di una ricorrenza nazionale italiana istituita nel 2004 per non dimenticare l’eccidio delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata nel secondo dopoguerra e cade, simbolicamente, nel giorno in cui, con la firma dei trattati di pace di Parigi, si sancì l’inizio della fine delle secolari ostilità tra le popolazioni italiane e quelle slave per il controllo dei territori sul confine orientale. Per l’occasione parliamo di alcune delle migliori pellicole che hanno affrontato l’argomento, incluso il docu-film in onda domani sera su Rai 3.
Giorno del ricordo film da vedere
1. “Red Land – Rosso Istria”
Tra i film più conosciuti sulle foibe c’è “Red Land – Rosso Istria”, diretto, sceneggiato e prodotto da Maximiliano Hernando Bruno e interpretato da Selen Gandini, Franco Nero, Geraldine Chaplin e Sandra Ceccarelli. Siamo nel 1943, nei giorni in cui nei territori italiani martoriati dalla guerra scoppia il caos: il maresciallo Badoglio, capo del governo italiano, chiede e ottiene l’armistizio da parte degli anglo–americani e unitamente al Re fugge da Roma, lasciando l’Italia allo sbando. L’esercito non sa più chi è il nemico e chi l’alleato. Il dramma si trasforma in tragedia per i soldati abbandonati a sé stessi nei teatri di guerra ma anche e soprattutto per le popolazioni civili istriane, fiumane, giuliane e dalmate, che si trovano ad affrontare un nuovo nemico: i partigiani di Tito che avanzano in quelle terre, spinti da una furia anti-italiana. In questo contesto spicca la figura di Norma Cossetto, giovane studentessa istriana, laureanda all’Università di Padova, barbaramente violentata e uccisa dai titini.
2. “Il cuore nel pozzo”
Meno noto è “Il cuore nel pozzo”. Si tratta, in questo caso, di una miniserie televisiva, prodotta in Italia con la direzione di Alberto Negrin. Ambientata in Istria nel 1945, al termine della Seconda Guerra Mondiale, ripercorre la marcia dei partigiani di Tito verso Trieste per conquistare i territori italiani della Venezia Giulia, della Dalmazia e dell’Istria. La storia prende il via dalla figura di Novak, un partigiano titino che decide di ritrovare suo figlio Carlo, avuto da Giulia, donna che anni prima aveva stuprato. Nascosto in un orfanotrofio, Carlo si unisce ad altri bambini per sfuggire alla cattura dei titini. La loro salvezza costerà sacrifici e tragiche separazioni.
3. “Il sorriso della patria”
Firmato da Giulia Musso, “Il sorriso della patria” è un film documentario pensato per le scuole e creato in collaborazione con l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” di Torino (Istoreto) e l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD). Si tratta di una produzione che racchiude gli spezzoni di diciotto fra cinegiornali e filmati vari – realizzati dall’Istituto Luce fra il maggio del 1946 e l’aprile del 1956 – e inframmezzati da da foto d’epoca, testimonianze e brani storici.
4. “Io ricordo”, il docu-film in onda domani su Rai 3
Per celebrare il Giorno del ricordo 2023 andrà poi in onda domani, 10 febbraio, su Rai 3, alle ore 21.20, il docu-film “Io ricordo” che, attraverso gli intrecci di numerose testimonianze di esuli, tra cui in particolare quella dell’Ammiraglio Romano Sauro, nipote diretto dell’eroe istriano e nazionale Nazario Sauro, ricostruisce le origini, le tradizioni e gli avvenimenti dei territori, un tempo italiani, di Istria, Fiume e Dalmazia, dalle loro origini romane fino alla tragedia delle foibe e all’esodo. Ideato e diretto da Michelangelo Gratton e prodotto da Clelia Iemma e Beatrice Palladini, la produzione è arricchita dal contributo di storici come Giordano Bruno Guerri, Gianni Oliva e Marino Micich e rappresenta un racconto intenso e a tratti drammatico di quanto accaduto nel secondo dopoguerra.