Nuovo stadio a Milano: dove sarà? – Dove sarà la “nuova casa” di Milan e Inter? È probabilmente la domanda più gettonata al momento a Milano, dove Inter e Milan ragionano da tempo sul proprio nuovo stadio. Lo stadio “Giuseppe Meazza” nel quartiere San Siro infatti rimane la “scala del calcio”, rimane quasi un monumento dove milioni di tifosi sognano di entrare, ma non è più al passo con i tempi. Per far sì che le società abbiano importanti introiti a livello economico serve innanzitutto uno stadio di proprietà, ma soprattutto all’avanguardia, con aree sociali intorno, con altre attività e altri spazi che esulano dal solo contesto calcistico. Insomma, lo stadio non deve più essere soltanto il luogo di una partita di calcio, ma un centro di ritrovo dove poter svolgere qualsiasi attività o quasi. Per questo motivo Milan e Inter lavorano al nuovo stadio, con tre ipotesi in ballo, come riportato da “La Gazzetta dello Sport”: la prima è quella di ristrutturare completamente il “Meazza“, la seconda – che sembra essere quella più probabile – è quella di crearne uno nuovo a Sesto San Giovanni, mentre l’ultima – che è quella “nascosta” da Scaroni – porta al comune di Rozzano, dove però il Milan potrebbe trasferirsi da solo.

Nuovo stadio a Milano, dove sarà? Le varie ipotesi

Il Milan vuole però prendere una decisione entro i prossimi due mesi: a fine marzo, massimo nei primi giorni di aprile, il club deciderà se rimanere a San Siro con l’Inter o trasferire il progetto del nuovo impianto, magari a Rozzano come precedentemente affermato. Questa è l’idea del club rossonero a inizio febbraio, in attesa di incontrare tra qualche giorno i nerazzurri e rispondere al Comune di Milano, che poco prima della fine del 2022 ha approvato il piano per il nuovo San Siro ponendo nuove condizioni molto stringenti sulla capienza, aree verdi, interventi vari sul quartiere. Al momento, le ipotesi più concrete comunque rimangono San Siro e Sesto San Giovanni, con Rozzano che – nonostante sia adatto a soddisfare diverse richieste di uno stadio moderno – sembra più indietro nelle scelte.

Al momento, però, resta da capire se davvero Inter e Milan continueranno sulla stessa scia e andranno a braccetto verso il nuovo stadio o se sceglieranno una soluzione singola, costruendo due stadi di proprietà. “Se non sarà San Siro, il Milan è disposto ad andare da solo – ha detto Scaroni a gennaio -. Non molliamo il colpo, io vi assicuro che il Milan avrà il nuovo stadio”. Il Milan, insomma, ne fa una questione di tempi: vuole accelerare perché ha fretta, non vuole aspettare ancora troppo ed è pronto a dire sì alla prima soluzione disponibile. Mettere quindi pressione sia sul Comune di Milano sia sull’Inter: è questa l’idea del club rossonero. Per questo Sesto San Giovanni, disposto ad accelerare assieme al Milan, ha adesso più chance e ora è probabilmente favorito su San Siro, che ha sicuramente più fascino ma anche una situazione politica molto complessa da risolvere.

Stadio a Sesto San Giovanni: i pro

Tra le difficoltà della zona San Siro, sta prendendo piede sempre di più l’idea di uno stadio a Sesto San Giovanni. Non si tratta però solamente di costruire un impianto da 70mila persone per il calcio, ma ci sono da considerare anche e soprattutto la viabilità, i parcheggi, i vari musei, le aree commerciali nelle zone circostanti. Sull’area delle Falck a Sesto San Giovanni sono già state effettuate opere di demolizione e questo, per un Milan che ha fretta di accelerare, è sicuramente un vantaggio. I tempi però non sarebbero rapidi. Tra decisione, definizione del progetto e accordi totali tra le varie parti, i lavori non comincerebbero prima di due anni. Insomma, una situazione ancora in via di definizione e che Milan e Inter cercheranno di risolvere prima possibile.