Un grave incidente stradale è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 8 febbraio 2023 sulla Statale 197, nel territorio Villamar, nel comune della provincia del Sud Sardegna. Due auto si sono scontrate frontalmente per cause in corso di accertamento.
Il sinistro a coinvolto due auto e i feriti sono cinque. Sono in condizioni serie ma nessuno è in pericolo di vita. Tutti gli occupanti sono stati portati in Codice rosso negli ospedali Brotzu, a Policlinico di Monserrato e al Nostra Signora di Bonaria di San Gavino.
Una Opel Corsa guidata da Alessandro Casu, di 23 anni, di Sini, avrebbe effettuato un sorpasso in una delle larghe curve del rettilineo e si è scontrata frontalmente con una Citroen C3 guidata da Barbara Sanna, di 49 anni, di Sanluri, e con a bordo Eleonora Mura, di 31 anni e Massimo Musio, di 38 anni, entrambi di Sanluri. L’impatto è stato molto violento.
Sul posto sono giunti i Carabinieri, due ambulanze del 118, il personale dell’ANAS, e i Vigili del Fuoco, che hanno estratto dalle lamiere i quattro rimasti feriti nei due abitacoli.
La strada è stata chiusa in seguito per i rilievi per circa due ore. Una volta rimosse le macchine coinvolte, la circolazione è ripresa in entrambi i sensi.
Incidente Carbonia, Marco Gessa muore in uno schianto sulla Provinciale
Si chiamava Marco Gessa, di 38 anni, di Domunsmovas, la vittima dell’incidente accaduto nella notte di mercoledì 8 febbraio 2023, verso le ore 22.30 sulla Strada Provinciale 2 fra Carbonia e Villamassargia, in località Tanì, vicino alla cittadina mineraria.
Laura Deidda, una studentessa di 31 anni di Iglesias è rimasta invece gravemente ferita ed è stata trasportata in Codice rosso all’ospedale Brotzu di Cagliari.
Dalla ricostruzione dei Carabinieri di Carbonia, l’auto condotta da Marco Gessa, una Lancia Y, avrebbe sbandato dopo aver cercato di evitare la carcassa di una volpe sulla carreggiata. Senza controllo, la sua macchina è andata nella corsia opposta e ha impattato frontalmente con un Doblò, condotto dalla ragazza 31enne. Per lui, non c’è stato niente da fare, mentre la donna è in gravi condizioni.
I Carabinieri, il personale del 118 e i Vigili del Fuoco, sono accorsi immediatamente sul posto e hanno estratto dalle lamiere della Lancia Y, il corpo deceduto sul colpo della vittima.
Il cordoglio di amici e parenti per la scomparsa di Marco Gessa
In seguito alla morte di Marco Gessa, muratore trentottenne, amici e parenti hanno ricordato il ragazzo sui social. Su Facebook, Simo Gexa, ha pubblicato una foto della chat dei due, scrivendo: “Mi resta l invito … Spesso si pensa di avere tanto tempo per recuperare e poi la vita ci insegna a non rimandare e perdere tempo perché il tempo non torna indietro.. riposa in pace amico mio .. tu che da subito mi hai accolto nella tua vita a braccia aperte . Grazie per avermi insegnato in poco tempo a come gestire certe situazioni . Ne farò tesoro . R.i.P Marco Gessa“.
Angelo Lai, storico leader di una compagnia di “caccia grossa” domunsovese, è uno dei tanti a piangere la scomparsa di Marco: “Aveva la battuta sempre pronta ed era in grado di portare allegria in qualunque contesto si trovasse. Ancora faccio fatica a credere che non ci sia più. Da tanti anni veniva a caccia con la nostra compagnia. Ci sentivamo quasi ogni giorno, per me era come un figlio. Stasera riuniremo la compagnia e lo celebreremo anche all’interno del capanno di caccia, incorniciando una grande foto del nostro gruppo al completo in cui lui era sorridente come al solito. In quella foto metterò una medaglietta che a lui piaceva tanto e mi aveva chiesto di regalargli“.
Enorme cordoglio anche tra i parenti. La zia Loredana riesce a dire poco: “Un dolore straziante“.
Mentre il cugino Fabio afferma: “Per me era come un fratello maggiore al quale chiedere consigli sul lavoro e sulla vita. Ancora non riesco a realizzare“.
Le esequie di Marco Gessa sono previste sabato pomeriggio nella Chiesa dell’Assunta, a Domunsovas.