INFORTUNIO TPL SAVONA – Questa sera di mercoledì 8 febbraio 2023 è avvenuto un altro terribile infortunio sul lavoro. Un uomo, dipendente presso il deposito di TPL Linea a Savona, in via Valletta San Cristoforo, è rimasto tragicamente schiacciato tra un camion e un bus durante l’attività lavorativa.
L’allarme è stato lanciato poco prima delle ore 20.00. Un’ambulanza della Croce Bianca di Savona e i Vigili del Fuoco della centrale savonese, oltre agli Agenti della Polstrada e un’automedica del 118, sono giunti immediatamente sul posto. Nonostante i soccorsi, per l’operaio non c’è stato purtroppo nulla da fare.
La vittima aveva 53 anni ed è rimasta schiacciata precisamente tra un carro attrezzi e una macchina che era a traino.
Infortunio TPL Savona, sul posto Marco Russo, Francesco Rossello e Giovanni Ferrari Barusso
Il sindaco di Savona Marco Russo, appena appresa la notizia, si è recato subito nel deposito dell’azienda dei trasporti, accompagnato dall’assessore allo sviluppo economico Francesco Rossello, e l’AD Giovanni Ferrari Barusso.
Russo ha dichiarato: “Una tragedia che colpisce tutta la città, siamo sconvolti. L’amministrazione si stringe alla famiglia e ai colleghi del dipendente di TPL rimasto vittima dell’incidente. Siamo in attesa che la magistratura svolga tutti gli accertamenti di rito e che venga chiarita la dinamica dell’accaduto. Morire sul luogo di lavoro è un lutto per tutta la collettività“.
Presenti sul luogo anche il magistrato di turno e gli uomini della Sezione di Polizia Giudiziaria, per ricostruire quanto avvenuto.
Arrivati anche dei rappresentanti dei sindacati che hanno espresso “cordoglio per questo dramma” e hanno sottolineato come “quello delle morti sul lavoro sia un fenomeno che sta avvenendo sempre più spesso“. Le organizzazioni stanno valutando per domani mattina di non far uscire alcun autobus dopo la catastrofe.
Sciopero di 24 ore previsto per domani giovedì 9 febbraio 2023
Dopo quello che è successo, è stato indetto uno sciopero di 24 ore dei bus TPL Linea per la giornata di domani, giovedì 9 febbraio 2023. Lo hanno dichiarato FILT CGIL, FIT CISL, Uiltrasporti, FAISA CISAL, UGL, SIALCOBAS, “a seguito dell’incidente mortale avvenuto nella serata di mercoledì 8 febbraio presso il deposito di Savona“.
Viene inoltre rassicurato, che, nonostante il fermo dei mezzi “verranno garantiti gli scuolabus e i servizi per i disabili“. È questo quanto precisato dai sindacati in una nota.
Il segretario provinciale della CGIL, Andrea Casa, ha dichiarato in una nota: “Prima di ogni altra cosa ci stringiamo al dolore della famiglia e dei colleghi del lavoratore. È necessario verificare meglio ciò che è avvenuto, ma 74 morti sul lavoro in meno di 10 anni in provincia di Savona sono una mattanza, una vergogna per un paese civile. Tre morti e più di duemila infortuni sul lavoro al giorno in tutto il Paese dimostrano che c’è troppa precarietà e pochi controlli, che c’è bisogno di investire sulla sicurezza sul lavoro e questo vuol dire assumere nuovi ispettori, medici, eccetera. È necessario creare una cultura di impresa in cui la sicurezza e la salute non siano più un costo ma un investimento, e fermare la corsa alle deroghe in peggio delle aziende ai contratti collettivi nazionali di lavoro su orario e paure. Chiediamo da tempo risposte molto concrete. È inutile girarci intorno: se vogliamo garantire più salute e più sicurezza i primi obiettivi sono superare la precarietà nel lavoro (a Savona oltre il 90% dei nuovi occupati è precario)“.
Mano infortunata su un macchinario, trasportato d’urgenza a Padova in elicottero
Giovedì 9 febbraio 2023, un operaio si è infortunato a una mano con un macchinario, mentre stava lavorando in una ditta di Lozzo Altestino in via dei Gelsi, la Fratelli Polli. Si tratta dell’ennesimo incidente sul lavoro.
L’uomo rimasto ferito, ha 40 anni e ha riportato lesioni a un arto, ma non è in pericolo di vita. Mentre stava lavorando, la sua mano è rimasta schiacciata da un macchinario. Immediato l’allarme al SUEM 118.
I Carabinieri della Compagnia di Abano e il personale dello SPISAL stanno indagando su quanto accaduto.
Nel comune di Lozzo Atestino, nella provincia di Padova, è atterrato l’elicottero del SUEM 118. Dopo essere stato stabilizzato, il paziente è stato trasportato in ospedale a Padova e non è in pericolo di vita. Sono in corso tutti gli accertamenti diagnostici per recuperare il più possibile la funzionalità dell’arto.
Al momento non è dato sapere cosa abbia provocato l’infortunio. Il dipendente non ha mai perso conoscenza. Tra le possibili causa potrebbero esserci, dalla banale disattenzione al mal funzionamento di un macchinario. Per ora, tutte le strade rimangono aperte.