Dominc Thiem non sta vivendo un periodo roseo: dopo il suo primo slam a Flushing Meadow una serie di infortuni e delusioni hanno trascinato in basso l’austriaco.

I problemi fisici lo hanno tenuto lontano dal campo e dalle prime posizioni del ranking e Thiem fatica a tornare ad alti livelli, bazzicando oltre la centesima posizione in ATP.

Inoltre nella prima parte di stagione l’ex campione degli US Open ha raccolto solo risultati negativi: le più eclatanti sicuramente quella contro Rublev (3-0) agli AO e quelle che hanno eliminato la sua Austria dalla Coppa Davis.

Ecco le sue dichiarazioni ad un giornale tedesco, dove ha parlato del suo momento.

Thiem: “Federer? Non credo mi sarebbe d’aiuto”

Thiem pensa che la sua ripresa dipenda solo da lui e che nemmeno una figura di rilievo come Roger Federer potrebbe aiutarlo.

Dipende solo da me. Potrei prendere Federer come mental coach ma sono convinto non mi aiuterebbe. A Melbourne, dopo la finale, ho visto quanto Novak Djokovic fosse energico. E’ una fase difficile quando hai successo. Non è molto divertente. Ho sempre avuto problemi ad assaporare le vittorie.

Thiem ha poi aggiunto di aver deciso di giocare per divertirsi, senza la forzatura della vittoria a tutti i costi.

Cerco di allontanarmi dall’idea di essere una macchina. Niente più allenamenti per ore senza pensare a niente. Cerco di godermi di più le cose belle. Per me questo significa bei colpi o buoni punti. Ma non è facile.

Infine ha parlato della delusione per la Coppa Davis contro la Croazia.

Sono deluso di non aver potuto aiutare l’Austria a vincere la partita di Coppa Davis contro la Croazia. Congratulazioni e complimenti a loro. So che non è stato facile per tutti voi sostenermi ultimamente, e capisco perfettamente che alcune delle mie esibizioni non erano quelle che ci si sarebbe aspettati da me