Scuole inclusive Catania – Sorgeranno tre scuole inclusive nella città dell’Etna. Lo annuncia lo stesso comune che garantisce la presenza di campi sportivi, orti e parchi per giocare. Novità importanti arrivano per la riqualificazione fisica che presta attenzione al contesto sociale, o a tematiche come quella della sostenibilità ambientale. L’obiettivo è perciò rendere questi spazi adatti alla comunità e all’accoglienza per servizi che siano innovativi. Apriranno quindi orti, serre didattiche e aule che verranno gestite direttamente all’aperto. Oltre a queste nuove idee, saranno ovviamente avviate quelle più classiche che includono la presenza di parchi e campi in cui praticare sport.

Scuole inclusive Catania: dove nasceranno le aree inclusive, l’impegno comunale

Adiacenti agli istituti scolastici ci saranno aree all’aperto e aree comuni pronte ad accogliere docenti e bambini. Questi spazi appositi sono stati progettati sul terminare del 2021 proprio dal Comune di Catania. Vedranno la luce in tre zone diverse e periferiche rispetto alla città. Gli spazi saranno adiacenti a due diversi istituti comprensivi (Livio Tempesta e Cesare Battisti) e a una scuola materna paritaria comunale (Ibiscus).

Più di 1 milione e centomila euro sono stati resi disponibili per gli interventi di riqualificazione. Sono stati suddivisi tra le tre scuole, tra i fondi attinti dalle risorse Ue Pon Metro – Asse 6 Ripresa verde, digitale e resiliente.

Tra non molti giorni si inizieranno a firmare i primi contratti e già sul terminare del mese di febbraio verranno avviati i primi lavori in merito a questo grande progetto.

Le gare d’appalto promosse dalla Direzione Comunale Ambiente (Rup Salvatore Malfitana) in collaborazione con le Politiche Comunitarie sono già terminate con l’aggiudicazione alle imprese vincitrici della procedura di evidenza pubblica.

Scuole inclusive a Catania: aree verdi e campo sportivo

Non manca il divertimento, che ben si sposa con la salute dei piccoli tra spazi verdi e attività all’aria aperta. Il progetto prevede, inoltre, che parte della pavimentazione nel cortile esterno sia sostituita. Questo affinché venga realizzato un campo sportivo all’aperto per praticare: pallavolo, basket, calcio a 5 e pallamano. E’ inoltre previsto che tale area sia utilizzata anche in collaborazione con le associazioni di terzo settore che svolgono attività nel quartiere. Insieme a queste aree non mancherà la fornitura e l’installazione di strumenti e arredi utili allo spazio verde come i tavoli, le panchine, gli arredi sportivi o le fontanelle. In particolare, tutto ciò è stato progettato sia per il plesso di via Santa Maria delle Salette dell’Istituto Comprensivo Battisti, che per quello di via San Giuseppe La Rena dell’Istituto Comprensivo Livio Tempesta.

Non finisce qui il connubio tra verde e didattica per il nuovo progetto del comune di Catania. Le nuove costruzioni includono la realizzazione di aiuole adibite alla creazione di veri e propri orti didattici con tanto di impianto di irrigazione appena realizzato e riqualificazione del verde esistente.

Rimozioni per la sicurezza e l’incolumità collettiva

Il vecchio decade per lasciare spazio al nuovo, tra sicurezza e verde e rivalutazione degli spazi a disposizione. Verranno infatti rimosse alcune parti cementificate della recinzione che si trova all’interno dello spazio e lo stesso vale per i corrispondenti paletti realizzati in ferro. Tra le rimozioni ci sono anche gli alberi pericolosi, che minacciano cedimento ogni giorno e che mettono a rischio la pubblica sicurezza e incolumità dei frequentatori di certe aree.

I giochi poco sicuri e obsoleti verranno rimossi insieme ai cespugli pieni di spine, lasciando spazio ad un’area di gioco più fresca e che si espande su tutta la superficie disponibile. Sarà ben accetto, per questa progettazione, il coinvolgimento e l’impegno di gruppi informali di cittadini che potranno occuparsi cura degli orti didattici e delle aiuole che sono state realizzate.

La stessa sorte toccherà ai vari gazebi costruiti in legno, ormai in condizioni precarie e poco stabili.