L’Italia sarà ancora una delle protagoniste per la Capitale europea della cultura, anche nel 2025. Si tratta della prospettiva lanciata del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che sul tema lancia la sfida per quanto accadrà tra due anni, quando una città in particolare dovrà portare avanti il tema Paese: “La Capitale europea della cultura per il 2025 vedrà ancora una volta coinvolta una città italiana, Gorizia, partner imprescindibile della candidatura transfrontaliera della slovena Nova Gorica che ha vinto il titolo”.
“L’Italia – aggiunge Sangiuliano – è e deve essere orgogliosa per questo riconoscimento che fa finalmente emergere le vicende di un territorio, quello del Goriziano, attraverso il quale è passata la storia d’Europa e in cui un drammatico confine ha profondamente segnato le comunità che lo abitano. Ma i cittadini di Nova Gorica in Slovenia, e di Gorizia in Italia, hanno saputo superare rancori e divisioni e hanno deciso di ricostruire insieme il loro futuro, diventando un modello e un simbolo per l’Europa e ottenendo così il giusto riconoscimento di questo loro straordinario cammino”.
Tempo due anni, dunque, quando proprio l’8 febbraio del 2025 sarà la volta per inaugura la Capitale europea della cultura nell’area di Nova Gorica-Gorizia. Una data annunciata proprio in piazza della Vittoria a Gorizia, dall’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli, al sindaco Rodolfo Ziberna e alla direttrice del Gect Go Romina Kocina. Medesima cosa è avvenuta, sempre nello stesso tempo, nella giornata della Festa della cultura slovena, nelle piazze di Lubiana e Nova Gorica. Un trampolino per l’Italia che vivrà dunque un duplice coinvolgimento nella questione, sia diretto sia indiretto, per quanto riguarda l’apporto nel mondo della cultura.
Capitale europea della cultura, Sangiuliano: “Non una scelta casuale”
Il ministro della Cultura ha parlato di una scelta mirata e non frutto di una casualità: “Questo stesso annuncio viene fatto ora dalla mia omologa, la ministra della cultura slovena Asta Vrecko. Non si tratta di una giornata casuale. L’8 febbraio è infatti la Giornata della cultura che si celebra da tempo in Slovenia, legata allo scrittore France Preseren. Ma – ha precisato – coincide anche con la nascita di uno dei nostri più grandi poeti, Giuseppe Ungaretti, che conobbe questo territorio durante la prima guerra mondiale come soldato e che qui scrisse alcuni dei suoi indimenticabili versi”.
“Voglio cogliere dunque l’occasione per ribadire l’assoluta vicinanza del Governo a questo evento straordinario e per questo il prossimo 17 febbraio – conclude Sangiuliano – incontrerò il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna e l’assessore regionale alla cultura del Friuli, Tiziana Gibelli, per parlare di proprio Go!2025”.