La nuova stagione di Formula 1 potrebbe mettere a dura prova l’amicizia tra Frédéric Vasseur e Toto Wolff. Il nuovo Team Principal di Ferrari e lo storico manager tedesco sono infatti uniti da un rapporto ben saldo che nasce addirittura nel 2016 quando Vasseur iniziò a muovere i primi passi nel Circus.
In quell’anno, infatti, il Team Principal francese esordiva alla Renault trovando una particolare difficoltà nel cercare casa in quel di Londra e a quanto pare fu proprio Toto Wolff ad aiutarlo. Nello specifico, il Team Principal di Mercedes scelse addirittura di ospitarlo in casa propria in attesa che Vasseur trovasse una propria sistemazione.
Tornando al loro rapporto, dunque, non è mancata una domanda da parte dei giornalisti per capire come gestiranno in pista questa particolare amicizia. Ecco la risposta di Vasseur:
No, non ci parleremo più! Scherzi a parte, penso che potrà essere un vantaggio, ma dovremo essere intelligenti. So che lotteremo in pista, con i commissari sportivi, in FIA e per il Patto della Concordia, ma questa è la vita. In fin dei conti, credo che per il quadro globale sia un vantaggio avere un’ottima collaborazione tra i team.
Formula 1, Vasseur sull’amicizia con Wolff: “Sarà un vantaggio”
Continuando nella sua analisi, Frédéric Vasseur ha poi portato l’analisi del rapporto con il manager tedesco su un altro livello, lasciando da parte ironie e dietrologie superficiali. Stando infatti al Team Principal Ferrari, avere ottimi rapporti nel Circus agevolerà sicuramente le decisioni importanti per il bene della Formula 1. Al netto di questa osservazione, non mancherà naturalmente la grinta in pista e fuori dal tracciato:
Da questo punto di vista, quando l’interesse comune dei team o della F1 sarà quello di discutere e trovare un accordo, penso che sarà un enorme vantaggio avere buoni rapporti. Ho buone relazioni non solo con Wolff, e questo è positivo, ma dovremo essere intelligenti da dividere completamente questa amicizia, e potete star certi che lotterò come un dannato contro Toto, in pista e fuori”