Il tema della bisessualità è da sempre molto dibattuto anche all’interno della stessa comunità LGBT e, secondo alcuni dati, sono in forte aumento: tra uomini e donne, queste ultime sono in maggioranza bisessuali.
I dati della bisessualità
Bisessuali dati in Italia: in aumento e molto pressati dalla comunità LGBT che dice loro di dover stare da una parte o dall’altra, eppure questa categoria di persone è in forte aumento negli ultimi anni. C’è molta meno paura rispetto a un tempo di mostrare il proprio orientamento sessuale, i propri gusti e di conseguenza di manifestare anche del sentimento nei confronti di una persona dello stesso sesso, cosa che invece fino a pochi anni fa veniva considerata una vera vergogna anche se c’è ancora molto da fare e lavorare affinché alcuni pregiudizi vengano scardinati del tutto, anche in quelle realtà italiane più arretrate culturalmente. Tornando ai dati derivati da diversi studi, coloro che si autodefiniscono bisessuali costituiscono il singolo gruppo più numeroso all’interno della realtà non etero ma nonostante ciò sono ancora invisibili, anche all’interno della comunità LGBT che comprende lesbiche, gay, bisex e transgender.
La bisessualità ancora tabù
Ebbene sì, essere bisessuali e quindi non avere preferenza tra lo stesso e l’altro sesso resta ancora un forte tabù nonostante il numero delle persone bisessuali abbia superato negli ultimi anni di gran lunga quello delle persone gay e lesbiche. Secondo una ricerca americana di qualche anno fa realizzata in America e basata su un campione rappresentativo della popolazione a livello nazionale si è riscontrato che tra gli adulti il 3,1% si auto identifica come bisessuale, rispetto al 2,5% che si definisce gay o lesbica: andando in conclusione ad approfondire più nello specifico, si nota che ci sono più donne bisessuali che lesbiche mentre tra gli uomini avviene l’esatto contrario.