Nel discorso Stato Unione di Joe Biden, il Presidente americano ha sostanzialmente ribadito il suo ottimismo per quanto riguarda il futuro degli USA. L’inquilino della Casa Bianca, nel consueto confronto al Congresso americano a camere riunite, ha riferito sui programmi politici che intende portare avanti, con diversi temi sul tavolo: dal clima, al lavoro fino alla gestione della politica estera, specialmente dopo l’ultima querelle in seguito all’abbattimento di un pallone spia della Cina che ha comportato reazioni tese da parte del paese asiatico.

Biden ha parlato per ben 73 minuti, evidenziando la ricerca di un clima collaborativo con il partito repubblicano: “Ai miei amici repubblicani, dico che se abbiamo lavorato insieme nell’ultimo Congresso, non c’è motivo per cui non possiamo lavorare insieme in questo nuovo”. Poi, in riferimento a Kevin McCarthy, neo speaker della Camera, si rivolge così: “Non voglio rovinare la tua reputazione ma non vedo l’ora di lavorare con te.”

Joe Biden e il discorso sullo stato dell’Unione: le sue parole su clima, economia e lavoro

Detto questo, i toni di Biden si sono poi fatti più seri in risposta alle diverse problematiche all’orizzonte, ma che vuole affrontare con cauto ottimismo: “Le persone ci hanno inviato un messaggio chiaro. Combattere per amore del combattimento, il potere per amore del potere, la contesa per amore della contesa, non portano da nessuna parte. E questa è sempre stata la mia visione del Paese: ripristinare l’anima della nazione, ricostruire la spina dorsale dell’America: la classe media, per unire il Paese. Siamo stati mandati qui per completare il lavoro”.

Su fisco e lavoro

Come sempre, l’intricata questione economica è uno dei punti chiave da affrontare, ma Joe Biden durante il discorso sullo Stato dell’Unione in questa maniera, partendo dal lavoro: “Due anni fa, la nostra economia vacillava. Oggi abbiamo creato un record di 12 milioni di nuovi posti di lavoro, più posti di lavoro creati in due anni di quanti qualsiasi presidente abbia mai creato in quattro anni. Il mio piano economico è quello di investire in luoghi e persone che sono stati dimenticati. Dopo le turbolenze economiche degli ultimi quattro decenni, troppe persone sono state lasciate indietro o trattate come se fossero invisibili”.

Sul fisco: “Nessun miliardario dovrebbe pagare un’aliquota fiscale inferiore a quella di un insegnante o di un vigile del fuoco. Continueranno ad avere considerevoli vantaggi. Finiamo il lavoro e chiudiamo le strade che consentono ai molti ricchi di evitare di pagare le tasse.”

Su Russia e Cina

Quindi, la questione internazionale, con la guerra in Ucraina in corso e l’ultima polemica con la Cina: “Gli Usa staranno al fianco dell’Ucraina finché sarà necessario. La brutale aggressione russa è un test per gli anni a venire, per gli Usa, per il mondo. Cina? Mi impegno a lavorare con la Cina su ciò che può far avanzare gli interessi americani e avvantaggiare il mondo. Ma non si facciano errori: come abbiamo chiarito la scorsa settimana, se la Cina minaccia la nostra sovranità, agiremo per proteggere il nostro Paese. E lo faremo, lo abbiamo fatto. Ho chiarito con il presidente Xi che cerchiamo la competizione, non il conflitto. Ma coloro che scommettono contro l’America stanno imparando quanto si sbagliano. Non è mai stata una buona idea scommettere contro l’America”.

Donald Trump risponde a Biden: “Mi ricandido”

Al termine del discorso al Congresso da parte di Biden, Donald Trump ha pubblicato un video di risposta ai temi presentati dal numero 1 americano, criticandone l’operato. Trump ha quindi rilanciato le sue azioni, ribadendo la sua candidatura per le prossime elezioni presidenziali: “Mi ricandido, per mettere fine alla distruzione del Paese e completare l’opera incompiuta di rendere di nuovo grande l’America. La buona notizia è che invertiremo ogni singola crisi, calamità e disastro che Joe Biden ha creato.”