Il futuro di Paul Pogba e della Juventus nelle parole del nuovo Chief Football Officer Francesco Calvo. In occasione dell’intervista pregara dallo stadio Arechi di Salerno, il nuovo dirigente a capo dell’area tecnica – voluto fortemente da John Elkann – ha raccontato l’ultimo periodo della squadra allenata da Massimiliano Allegri: “Quest’anno stiamo vivendo una situazione particolare, giovedì ci siamo qualificati alla semifinale di Coppa Italia, ad aprile giocheremo di nuovo e non è cosa da tutti, siamo molto soddisfatti. In campionato viviamo partita per partita, ci confrontiamo con il mister quotidianamente. La più importante è quella di stasera, poi ci sarà la successiva”. Dalla squadra al singolo. Tanti i rumors relativi al futuro di Paul Pogba. Negli ultimi era circolata addirittura la voce su una possibile rescissione contrattuale anticipata del francese, paventata da alcuni media inglesi. Ma Calvo fa chiarezza sulle condizioni del centrocampista: “Le voci sulla gestione sbagliata dell’infortunio le abbiamo sentite anche noi, ma le smentisco categoricamente. Paul è un acquisto molto importante e di lungo periodo. Nella gestione degli infortuni gli imprevisti ci possono sempre essere e questo è stato il caso. Lui si allena con grande entusiasmo e lo aspettiamo fiduciosi che possa darci un grande contributo”.
Pogba-Juve, Calvo: “Paul resta con noi”
Dopo aver chiarito il discorso relativo a Pogba, Calvo sposta il suo focus sugli aspetti giudiziari che hanno investito la Juventus. La società, secondo il CFO, interverrà per sconfessare le accuse della Corte d’Appello della Procura federale: “Dopo ogni passaggio giudiziario la società si è espressa in modo inequivocabile. Anche quando sono uscite le motivazioni. Per noi è una sentenza immotivata e illogica, questa è la nostra posizione. Continueremo a difenderci nelle sedi opportune, con il massimo rispetto per le istituzioni”. Poi la battuta sulle parole di Ciro Santoriello, uno dei pubblici ministeri a condurre l’inchiesta sulla società bianconera: “Su questo tema permettetemi di fare una riflessione. Alcune frasi estrapolate da un contesto possono assumere un significato differente rispetto a quello originale. Detto questo, la Juventus dà sempre rispetto, ma al tempo stesso è quello che pretende in tutto l’iter giudiziario”. Infine, Calvo racconta il suo ritorno in casa Juventus, ufficializzato dopo l’avvento dei nuovi vertici dirigenziali: “Il mio insediamento è nato con la richiesta della società di portare le mie competenze accumulate in più di vent’anni di sport di alto livello al servizio dell’area sportiva. Quindi il mio ruolo sarà quello di supportare Cherubini nell’area maschile e Braghini nell’area femminile, nella decisione e nella programmazione quotidiana dell’area sportiva”.