Pio D’Emilia causa morte. Lutto nel mondo del giornalismo: è morto a Tokyo Pio D’Emilia, il cronista di Sky Tg24 che per anni ha raccontato l’Oriente. Lo ha annunciato il direttore del canale Giuseppe De Bellis.
Pio D’Emilia causa morte, malattia
Non sono state rese note le cause della morte di Pio D’Emilia. Il giornalista aveva problemi legati al diabete, ma non è noto se siano collegati al decesso.
Biografia
D’Emilia arrivò in Giappone giovanissimo dopo aver vinto una borsa di studio come procuratore legale, con il sogno di diventare avvocato penalista in uno studio internazionale. “Stregato” dall’Estremo Oriente ha incominciato a scrivere diverse testate italiane e straniere come l’Espresso, il Manifesto, Tokyo Shinbun e Japan Focus, ma ha lavorato anche come consigliere politico e ghostwriter di uomini politici, tra i quali l’ex premier Naoto Kan.
Nel 2005 D’Emilia entrò a Skytg24, ma collaborava anche con l’Avvenire, Left e Il messaggero con una rubrica sul e dal Giappone. Il suo reportage dall’Ungheria sulla crisi dei migranti gli è valso nel 2016 il premio Ischia.
Nato il 18 luglio del 1954 da anni era corrispondente dall’Asia e in particolare dal Giappone a cui aveva dedicato reportage e libri come Lo tsunami nucleare: i trenta giorni che sconvolsero il Giappone. Tra i suoi ultimi lavori il documentario Fukushima, a nuclear story, viaggio attraverso il Giappone colpito dal terremoto, dallo tsunami e dalla catastrofe nucleare. Di poche settimane fa il suo lavoro Giappone lost in transition che raccontava le difficoltà della transizione energetica del paese del Sol Levante. Negli anni in Oriente ha seguito le rivolte di Hong Kong, i congressi del partito comunista cinese, le tensioni con la Corea del Nord, la stagnazione dell’economia giapponese, il tifone Hayan nelle Filippine, la crisi nucleare in Corea del Nord, gli scontri in Birmania e in Tibet.