Taylor Fritz è stato una delle sorprese del 2022: dopo aver battuto in finale di Indian Wells Rafa Nadal è arrivato in Top Ten ed è ormai considerato uno degli astri nascenti.

Anche per questo la sua precoce eliminazione dagli Australian Open, dove è uscito contro Alexei Popyrin -atleta sicuramente interessante ma non di così rilievo- è stata una delusione.

Nel corso di una recente intervista Fritz ha toccato vari argomenti, tra cui la pressione di diventare professionisti a soli 17 anni.

Diventare professionista a 17 anni è una delle peggiori paure di ogni top juniores. Vedi che hai fatto così bene a livello juniores e poi ti chiedi cosa succede se non ce la fai tra i grandi. Mi sono sentito come un vero e proprio interruttore quando sono diventato professionista e ho capito che era tutto reale. Prima era tutto fantastico, ma ora invece è così. Per essere il migliore al mondo devi crederci davvero, non riuscirai mai a raggiungere tutti gli obiettivi se non lo desideri totalmente

Taylor Fritz e i commenti su Djokovic

L’americano è molto agile anche sui Social Media, dove ha punzecchiato più volte su Twitter Novak Djokovic, cinguettando sul presunto infortunio del campione serbo.

La mia opinione, anche se non interessa a molti e lo so, è che l’80 % dei tennisti ha sempre qualche guaio fisico e tutti sono delusi a fine match. Poi i media di concentrano sono sui top e i problemi di questi top hanno una maggiore attenzione mediatica. Non penso si tratti di essere antisportivo ma ci sono tennisti che sono più espliciti quando parlano di infortuni. Non fingono ma talvolta tennisti esagerano sulla gravità del proprio infortunio perché stanno male e questo li aiuta a stare meglio.