Come sapere quando finisce la Naspi? La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego ( NASpI ) è una indennità mensile di disoccupazione, che sostituisce le precedenti prestazioni di disoccupazione ASpI e MiniASpI – in relazione agli eventi di disoccupazione involontaria che si sono verificati a decorrere dal 1° maggio 2015. La NASpI viene erogata su domanda dell’interessato.
Come sapere quando finisce la Naspi?
Una volta presentata e accettata domanda di Naspi, se chiaramente si soddisfano tutti i requisiti sia contributivi che lavorativi richiesti, la Naspi viene erogata ai lavoratori rimasti senza occupazione per un periodo massimo di 24 mesi. La durata massima dei due anni di Naspi non vale, però, per i lavoratori precari disoccupati, per la cui la durata massima di erogazione Naspi è di sei mesi.
Per conoscere la data esatta di fine della Naspi nel 2023 basta semplicemente accedere al sito dell’Inps inserendo le proprie credenziali e poi:
- accedere alla sezione ‘Tutti i servizi- Nuova Assicurazione sociale per l’impiego (Naspi): consultazione domande’;
- cliccare sulla voce ‘Dettagli’ e si apre tutto il prospetto di calcolo della Naspi dove è anche indicata la durata dell’indennità con gli importi lordi da liquidare mensilmente fino al mese finale di erogazione della indennità.
Cosa si può richiedere quando si termina la Naspi 2023?
Se hai terminato l’indennità di disoccupazione Naspi e non hai ancora trovato un lavoro, puoi fare domanda per il reddito di cittadinanza. Un sostegno destinato, proprio, a quelle famiglie che hanno redditi bassi o, talvolta, nulli.
Come fare domanda per il reddito di cittadinanza
Puoi fare domanda accedendo alla specifica sezione del sito INPS con PIN dispositivo, SPID, CIE o CNS. In alternativa, puoi richiederlo sul sito del Ministero del Lavoro www.redditodicittadinanza.gov.it oppure presso l’ufficio postale dopo il 6 di ogni mese o ancora tramite CAF o Patronato.
Per i requisiti necessari a richiedere il Reddito di Cittadinanza o la Pensione di Cittadinanza devi fare riferimento a quanto pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro www.redditodicittadinanza.gov.it.