Date pagamento Naspi febbraio 2023. Le date del pagamento Naspi febbraio 2023 potrebbero essere differenti per i vari beneficiari, ma molti dovrebbero ricevere l’indennità di disoccupazione entro la metà del mese e stando alle testimonianze, a partire da mercoledì 8 febbraio.
Date pagamento Naspi febbraio 2023
Molti altri potrebbero dover aspettare per il pagamento Naspi di febbraio la fine del mese corrente e questo perché l’accredito viene frazionato a seconda di quando è stata inoltrata la domanda all’Inps.
I pagamenti sono infatti così definiti:
- dal 16 al 30 del mese se la decorrenza cade in questo periodo.
- una quota pagata dal giorno di decorrenza al 15 del mese se la Naspi decorre tra il 1° e il 15;
- una seconda quota dal 16 al 30 del mese.
Il pagamento della Naspi si riferisce sempre ai trenta giorni precedenti, per cui a Febbraio 2023 viene pagato il mese di Gennaio ’23
Bonus 150 euro
Nel mese di febbraio i titolari della Naspi dovrebbero ricevere anche il bonus 150 euro, l’indennità una tantum introdotta dal decreto Aiuti ter del governo Draghi, sebbene debbano rientrare in determinati requisiti previsti dalla normativa.
Come visualizzare gli importi
Per vedere i pagamenti della Naspi di Febbraio 2023, entra su www.inps.it, Clicca su “Cerchi servizi, prestazioni, informazioni” e scrivi Fascicolo previdenziale del cittadino, nella seguente schermata, clicca sul servizio fascicolo previdenziale del cittadino e inserisci le tue credenziali:
- SPID
- Carta Identità Elettronica (CIE)
- CNS
Nel Cassetto Previdenziale Cittadino clicca sul menu’ a sinistra: Prestazioni – Pagamenti e nel riepilogo dei pagamenti eseguiti, Prestazione.
Sino a visualizzare, sul sito Inps Online, la Disoccupazione a Febbraio 2023.
Cos’è la Naspi
La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego ( NASpI ) è una indennità mensile di disoccupazione, istituita dall’articolo 1, decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22 – che sostituisce le precedenti prestazioni di disoccupazione ASpI e MiniASpI – in relazione agli eventi di disoccupazione involontaria che si sono verificati a decorrere dal 1° maggio 2015. La NASpI viene erogata su domanda dell’interessato.
A chi è rivolta
La NASpI spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l’occupazione, compresi:
- apprendisti;
- soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative;
- personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
- dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.
A partire dal 1° gennaio 2022 la prestazione spetta anche agli operai agricoli a tempo indeterminato dipendenti dalle cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci di cui alla legge n. 240 del 1984.
Non possono accedere alla prestazione:
- dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
- operai agricoli a tempo determinato;
- lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale, per i quali resta confermata la specifica normativa;
- lavoratori che hanno maturato i requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato;
- lavoratori titolari di assegno ordinario di invalidità, qualora non optino per la NASpI .