Assunzioni scuola, novità in arrivo sulle procedure di scelta della provincia e della sede e sull’attribuzione delle supplenze: è quanto emerso dall’incontro tenutosi nella giornata di ieri, 6 febbraio, tra il ministero dell’Istruzione e i sindacati. L’obiettivo è quello di riformare il sistema informatico di immissione in ruolo e di conferimento di incarichi di supplenza nella scuola, in particolare nell’ottica della semplificazione e della chiarezza. La nuova procedura informatica può essere definita come il banco di prova al quale è chiamato il neo-ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara. Tra le novità in arrivo, figurano i nuovi meccanismi di scelta delle province e dei posti, con un alleggerimento della procedura e l’istituzione di un apposito canale su Istanze on line affinché i docenti possano comunicare alle amministrazioni scolastiche eventuali rinunce.

Assunzioni scuola, novità in arrivo sulle procedure di scelta dei docenti di provincia e sede

Novità sono attese sul sistema informatico per le nomine degli insegnanti della scuola al ruolo, ma anche per le attribuzioni delle supplenze dei docenti precari. Se n’è parlato nella giornata di ieri al ministero dell’Istruzione alla presenza dei sindacati della scuola. L’obiettivo è quello di semplificare le procedure della scelta dei posti di insegnamento per i docenti che aspirano alla stabilizzazione di ruolo tramite le due fasi tutt’ora valide. La prima fase prevede la scelta della provincia; la seconda fase comporta la preferenza della scuola nella provincia attribuita. Nel dettaglio, la semplificazione della domanda contempla la velocizzazione delle operazioni di scelta della provincia per la prima fase mediante l’anteposizione della preferenza della tipologia di posto nel momento in cui l’aspirante docente fa la scelta della provincia. Quindi la scelta, fin dal principio della procedura, sarà tra il posto comune, il sostegno o la scuola particolare. Nel momento in cui l’insegnante ottiene la titolarità della provincia, nella seconda istanza dovrà immettere soltanto i codici inerenti i posti richiesti tra i quali operare la scelta della sede a lui più comoda. Non è l’unica novità che si attende nella procedura di scelta della provincia, della tipologia di posto e della sede. Infatti, nell’incontro con i sindacati, il ministero dell’Istruzione ha preso in esame la possibilità di aprire un nuovo canale di comunicazione sulla piattaforma Istanza on line nel quale dovranno confluire le comunicazioni da parte degli insegnanti in caso di rinuncia che arrivano direttamente all’amministrazione scolastica. Attualmente, le fasi di surroga e di scorrimento rallentano proprio a causa delle rinunce ai ruoli, con il risultato di ulteriori nomine d’ufficio che possono risultare non gradite o con errori per quanto riguarda le reali disponibilità dei docenti. Per tutti questi motivi, il nuovo canale dovrebbe consentire di far pervenire fin da subito le comunicazioni di rinuncia degli insegnanti in modo che le ulteriori nomine possano essere espletate dall’amministrazione scolastica senza intoppi e con meno rigidità sulle preferenze dei docenti.

Caso di insegnante che ha vinto due concorsi e funzionamento del nuovo sistema, anche per le supplenze

Un sistema più trasparente per le assunzioni scuola, oltre a quelle a tempo indeterminato, dovrebbe prevedere procedure più snelle anche per il conferimento degli incarichi ai supplenti. Ad oggi, tuttavia, si attendono maggiori chiarimenti sulle intenzioni del ministero dell’Istruzioni per la scelta delle sedi dei docenti precari che prestano supplenza nella scuola. Nomine dei docenti di ruolo e dei supplenti, tuttavia, non sono stati gli unici argomenti dei quali si è parlato nella giornata di ieri al ministero dell’Istruzione. Tra le novità che il dicastero di Viale Trastevere ha preso in considerazione, vi è quella della previsione di appositi momenti formativi per il personale amministrativo delle scuole al fine di far conoscere la piattaforma, chiarendo anche eventuali dubbi legati alla procedura. Infine, una maggiore fluidità dello scorrimento delle graduatorie verrà garantito dal nuovo sistema: le procedure saranno velocizzate in modo che le eventuali rinunce relative a uno specifico contingente possano dar luogo allo scorrimento delle graduatoria di riferimento in modo più tempestivo. A titolo di esempio di come dovrà funzionare la nuova procedura per i docenti che hanno vinto il concorso e che si apprestano a diventare di ruolo, la Cisl Scuola ha posto il caso di un aspirante insegnante che abbia vinto due concorsi, quello dell’infanzia e quello della primaria. Se la preferenza è per il posto sulla scuola primaria dove, però, l’aspirante insegnante risulti più indietro in graduatoria rispetto all’infanzia, con l’attuale procedura il docente dovrebbe scegliere quest’ultima scuola col risultato di non venire più preso in considerazione per la scuola primaria. Con la nuova procedura, invece, dopo aver accettato il ruolo su infanzia, nei successivi scorrimenti delle graduatorie, il sistema ripescherà il suo nominativo in automatico, assegnandogli – in base alla preferenza di gradimento – il nuovo ruolo nella scuola primaria.