Tragico incidente a Casina, piccolo comune di 4.500 abitanti in provincia di Reggio Emilia, in cui ha perso la vita Francesca Frassinetti, docente universitaria, di 55 anni, che insegnava nella facoltà di Psicologia a Cesena rimasta carbonizzata nell’abitacolo.
La sua auto è uscita improvvisamente di strada, si è rovesciata più volte e infine ha preso fuoco, l’incidente è avvenuto nella giornata di ieri poco dopo l’ora di pranzo, le cause però sono ancora tutte da accertare, visto che il veicolo è uscito dalla carreggiata, all’altezza di Antignola Carrobbio di Casina, in un punto per lo più rettilineo che costeggia l’Appennino reggiano come, nelle scorse ore, hanno scritto i giornali locali.
L’Audi che guidava la donna stava viaggiando su una strada del Comune di Casina, tra le frazioni Carrobbio e Casaleo e secondo una prima ricostruzione da parte dei soccorritori, è precipitata in una scarpata, rovesciandosi più volte, è probabile che il carburante abbia poi innescato un incendio che in pochissimo tempo ha avvolto la vettura, mentre la professoressa si trovava ancora al suo interno, forse incastrata o priva di sensi.
Alcuni testimoni che erano nelle vicinanze dell’incidente avrebbero visto la vettura uscire di strada e percorrere diversi metri per la discesa della collina. Le ipotesi sulle cause che hanno portato all’uscita di strada e alla conseguente morte della donna sarebbero forse un malore improvviso o un colpo di sonno o, anche l’improvviso attraversamento di un animale che potrebbe aver costretto la docente a sterzare bruscamente perdendo il controllo della vettura.
Immediato l’intervento del personale sanitario con ambulanza e automedica assieme ai Vigili del Fuocoa rrivati per i rilievi e la messa in sicurezza della strada ma una volta giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’insegnante.
Quando sono arrivati i soccorsi purtroppo per lei non c’era già più nulla da fare, se non domare le fiamme dell’auto che ancora stava bruciando.
Sulla dinamica al momento indagano i Carabinieri di Castelnovo Monti.
La Procura di Reggio Emilia ha aperto un’inchiesta per chiarire le cause dell’incidente e la sua esatta dinamica, e per capire se la donna fosse già morta, magari a causa di un malore, prima che la sua auto prendesse fuoco.
La salma, carbonizzata, è stata messa a disposizione degli investigatori e dei medici legali, per le analisi di rito e anche per l’esame autoptico che sarà disposto come atto dovuto tra pochi giorni.
Una tragedia a cui i familiari ed i tanti colleghi universitari faticano a trovare una spiegazione.
Incidente Casina: chi era la vittima
Francesca Frassinetti lavorava come professoressa ordinaria alla Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Bologna e insegnava al Campus di Cesena. Era residente a Parma, dove viveva insieme a due figli adolescenti, ma era originaria di Carpineti, nell’Appennino Reggiano, dove stava tornando a fare visita ad alcuni amici e familiari.
Era titolare di due insegnamenti del corso di laurea magistrale in Neuroscienze e Riabilitazione Neuropsicologica: semeiotica e diagnosi differenziale in neuropsicologia le cui lezioni si erano concluse lo scorso Dicembre, e Riabilitazione neuropsicologica in età evolutiva, le cui lezioni sarebbero dovute cominciare a Marzo.
Molti i messaggi di cordoglio e dolore da parte di amici, parenti e colleghi che ancora non credono alla morte di Francesca.
“Sono sconvolto, era una persona estremamente attiva, una docente di grande spessore. L’avevo sentita recentemente per una richiesta di sostegno ad un suo progetto da parte della commissione istruzione della Fondazione della Cassa di Risparmio che io presiedo. Il suo prestigio e il suo impegno erano stati accolti con favore”, le parole del Presidente del Consiglio di Campus di Cesena, Massimo Cicognani, raccolte da “Il Resto del Carlino”.