Spider-Man: No Way Home conquista un nuovo primato, venendo riconosciuto come il film più piratato del 2022.

Spider-Man No Way Home è il film più piratato del 2022, in una classifica dominata dai cinecomics

Spider-Man: No Way Home è il film più piratato del 2022. La pellicola con Tom Holland nei panni del Tessiragnatele di casa Marvel conferma, in questo modo, di essere uno dei film più amati nel periodo post-pandemia grazie a questo nuovo risultato che ne ribadisce il gradimento nel pubblico.

Il trailer italiano di Spider-Man: No Way Home.

I dati raccolti da Variety Intelligence Platform, con il supporto tecnico della compagnia statistica Muso, mostrano che il 21% delle visioni pirata di film durante lo scorso anno – al cui interno sono incluse le visioni in streaming illegale, il download tramite torrent o attraverso siti web dedicati – hanno riguardato proprio la pellicola con protagonista l’Uomo Ragno di Holland, che conquista così la vetta di una classifica dominata dai cinecomics Marvel e DC:

  • 1) Spider-Man: No Way Home – 21%
  • 2) The Batman – 13%
  • 3) Doctor Strange nel Multiverso della Follia – 10%
  • 4) Thor: Love & Thunder – 9%
  • 5) Black Adam – 9%
  • 6) Uncharted – 8%
  • 7) Eternals – 8%
  • 8) Top Gun: Maverick – 8%
  • 9) Jurassic World: Il Dominio – 7%
  • 10) Encanto – 6%

Lo studio mette bene in mostra come i film tratti dai fumetti Marvel e DC l’abbiano fatta da padrone in questa speciale classifica, occupando 6 delle 10 posizioni della Top Ten. Il risultato chiarisce ulteriormente la voglia del pubblico di continuare a seguire le avventure del personaggio interpretato da Tom Holland, il cui futuro nell’Universo Cinematografico della Marvel (MCU) non è stato ancora delineato con chiarezza, pur essendo ormai quasi certa la realizzazione di un quarto film della saga.

Spider-Man No Way Home, la classifica del film più piratato del 2022 è un segnale preoccupante per l’industria del cinema e per le sue politiche sullo streaming

Spider-Man No Way Home film più piratato 2022 - Top Gun Tom Cruise
Tom Cruise in una scena di Top Gun: Maverick.

Questi dati mettono in luce l’impatto che la pirateria continua ad avere sull’industria del cinema e, più in generale, dell’intrattenimento audiovisivo. Una loro attenta analisi, inoltre, può essere utile per comprendere come la pandemia e il rapporto non risolto e non pienamente regolamentato con lo streaming corrano il rischio di aggravare la situazione.
Se si esamina, ad esempio, la performance di Top Gun: Maverick, si nota che il suo enorme successo al box office è andato in contrasto all’attività illegale. Questo si spiega perché, come hanno fatto notare gli analisti della Muso, la pirateria di un film raggiunge il proprio apice nel momento in cui quella pellicola è distribuita sulle piattaforme digitali, rendendo, così, disponibili copie di ottima qualità. Più tardi avviene tale distribuzione, più il pubblico è spinto a recarsi al cinema per vedere i film. Top Gun: Maverick, rilasciato in streaming dopo quattro mesi dal suo arrivo nelle sale cinematografiche – su insistenza dello stesso protagonista, Tom Cruise – ha visto, quindi, rafforzare il proprio risultato la box office e, parallelamente, ridurre drasticamente la visione pirata.
Film come The Batman e Doctor Strange nel Multiverso della Follia, d’altro canto, hanno visto questa finestra di distribuzione ridotta a 45-50 giorni e questa riduzione, determinata anche dalle nuove esigenze di fruizione casalinga imposte per due anni dalla pandemia di Covid-19, ha comportato una disponibilità quasi immediata di copie di quei film in alta qualità, spingendo il pubblico verso la pirateria.
Questi dati, dunque, rappresentano uno spaccato di fondamentale importanza su come la rivoluzione dello streaming abbia avuto un impatto considerevole sia sulla visione lecita che su quella illecita dei film. Studios e case di distribuzione dovrebbero tenerli seriamente in considerazione e provvedere, al più presto, a delineare una strategia chiara che definisca non solo la durata di queste finestre distributive, ma anche una serie di linee-guida per stabilire come sfruttare contemporaneamente questi due percorsi distributivi – streaming e sala cinematografica – da considerare non più in opposizione ma in cooperazione tra loro, anche in base alle peculiarità specifiche del singolo film.

Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, la domenica dalle 20 alle 22 su Radio Cusano Campus.