Sappiamo che si tratta di una delle feste più amate dal grande pubblico, un evento caratterizzato da maschere, coriandoli, stelle filanti e dalla gioia di grandi e piccini. Ma sono poche le persone che conoscono le origini di questa amata festa popolare.
Il carnevale come lo conosciamo, è arrivato fino a noi dalla tradizione cristiana, dove era abitudine organizzare un banchetto prima dell’inizio del periodo di Quaresima; Il termine “carnevale” deriva appunto dal latino “carnem levare”, letteralmente “privarsi della
carne”, proprio a indicare l’ultimo banchetto che si teneva il giorno prima del Mercoledì delle Ceneri; ossia il Martedì Grasso. Il banchetto aveva anche lo scopo di capovolgere tutte le gerarchie sociali consentendo uno scambio di ruoli tra plebei e nobili tramite l’uso di maschere.
Nel periodo romano, con l’imperatore Costantino, il Carnevale fu bandito come festività essendo considerata di natura pagana. Nel corso degli anni, però, la chiesa cattolica fece un patto in cui dichiarava che potevano partecipare al Carnevale solo coloro che avrebbero digiunato nei quaranta giorni antecedenti alla Pasqua. Con il passare del tempo questa ricorrenza iniziò a perdere ogni legame con la religiosità, diventando una festa popolare, in cui si poteva essere ciò che più si desiderava.
Carnevale storia ed origini, quando inizia la festività?
Proprio perchè è una festa collegata alle festività pasquali, questa ricorrenza non ha una data fissa. La data di inizio del Carnevale può essere compresa tra il 10 gennaio e il 14 febbraio mentre la fine tra il 9 Febbraio e il 16 Marzo. Quindi, i giorni della settimana da ricordare riguardanti il carnevale sono:
• Giovedì grasso: ultimo giovedì prima dell’inizio della Quaresima
• Martedì grasso: ultimo martedì prima che cominci la Quaresima
• Mercoledì delle ceneri: ultimo Mercoledì prima che inizi la quaresima
Carnevale in Italia e nel mondo
Sicuramente, tra i carnevali più famosi al mondo abbiamo quello di Rio De Janeiro, una festa di musica, gioia e colori che anima la città brasiliana per quattro giorni. è la manifestazione più importante, più colorata e più attesa in tutto il Brasile. Si festeggia dappertutto: nei locali, nelle strade, sulle spiagge e al Sambodromo, qui le scuole di samba si sfidano per aggiudicarsi il titolo di vincitrici. Immancabile anche il carnevale di Venezia, festa pubblica dal 1296, diverso da tutti gli altri per le maschere uniche, che sono lì per essere ammirate e apprezzate.
Dolci Carnevaleschi
Con il carnevale non possono mancare i dolci. Ecco quelli italiani più amati:
• Chiacchiere: chiamare anche bugie o cenci. Questo è il dolce per eccellenza della tradizione
carnevalesca italiana. Impasto a base di farina, uova, burro, zucchero e liquore, una
prelibatezza!
• Ravioli dolci: dolci fritti da poter farcire con crema, ricotta, nutella, confettura.
• Castagnole: frittelle di impasto dolce preparate soprattuto nel centro Italia.
Gaia Acerbis