Sea Eye 4 Napoli. È arrivata nel porto di Napoli lunedì 6 febbraio 2023 la nave Sea Eye 4. Su 126 migranti sono 22 i ragazzi minorenni non accompagnati che saranno subito inviati al Covid Center per accertamenti clinici e poi – come fa sapere un comunicato stampa ufficiale sul sito del Comune di Napoli – ospitati nelle Comunità messe a disposizione dallo stesso Comune in compartecipazione con la Prefettura.
Sea Eye 4 Napoli: le dichiarazioni
“Siamo qui per garantire il meglio dell’accoglienza che la città di Napoli, insieme alla Regione Campania e alla Prefettura poteva mettere in campo – ha fatto sapere il Sindaco Gaetano Manfredi durante un intervento al Porto con l’Assessore al Welfare, Luca Trapanese – Adesso – ha detto Manfredi – c’è solamente da accogliere al meglio le persone che hanno trascorso questo periodo così difficile. Io credo che la solidarietà fa parte della nostra civiltà e della nostra comunità. Dobbiamo essere in grado di offrire a chi ha sofferto questo viaggio così complesso e così difficile un’accoglienza che è propria del nostro Paese e di Napoli. Abbiamo sia squadre di psicologi che assistenti sociali e mediatori per aiutarli, stiamo facendo il meglio possibile che è quello che compete alla nostra città e alla nostra comunità“.
“Abbiamo seguito con molta apprensione il viaggio della Sea Eye 4 – ha aggiunto l’assessore al Welfare Luca Trapanese – e ci siamo attivati immediatamente per l’accoglienza dei minori non accompagnati e la sepoltura delle salme, purtroppo tre, che ci avevano comunicato essere a bordo dell’imbarcazione. In momenti come questi si toccano con mano l’assurdità della vita e le inaccettabili disuguaglianze sociali dell’epoca in cui viviamo. Come Città e come Amministrazione Napoli si è fatta trovare pronta all’accoglienza. Grazie agli assistenti sociali del Comune e ai mediatori psicologici della rete del terzo settore che da subito si sono resi disponibili partecipando fin dallo sbarco alle operazioni di accoglienza. Faremo di tutto per accogliere al meglio questi nostri fratelli, non solo in questi primi drammatici e inenarrabili momenti di dolore“.
Due morti a bordo
Le condizioni meteo tutt’altro che buone hanno ritardato lo sbarco, inizialmente previsto per le 7 di questa mattina. Alle prime luci dell’alba un elicottero ha portato sulla nave una squadra di medici dell’Usmaf e dell’Asl Na1 per cominciare le prime operazioni di screening a bordo. Per 20 persone è stato subito previsto il ricovero in ospedale, 18 all’Ospedale del Mare e 2 all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Due persone però purtroppo hanno perso la vita a bordo.
“Desidero esprimere profondo cordoglio – ha detto il Presidente della regione Campania De Luca – per la morte di uno dei migranti avvenuta nel corso della navigazione in cerca di un approdo, a causa delle sue condizioni divenute critiche. Così come esprimo piena solidarietà e vicinanza ai migranti arrivati a Napoli, dove trovano accoglienza e assistenza. Voglio ringraziare la nostra Protezione civile e i medici e il personale sanitario dell’Asl e dell’Ospedale del Mare, che stanno mettendo in campo, con slancio e grande impegno, uno sforzo straordinario, garantendo con umanità e professionalità l’assistenza logistica e sanitaria ai migranti“.
“Ho seguito con molta apprensione il viaggio della Sea Eye 4 – ha concluso Trapanese – e ci siamo attivati immediatamente per l’accoglienza dei minori non accompagnati e la sepoltura delle salme, purtroppo tre, che ci avevano comunicato essere a bordo dell’imbarcazione. In momenti come questi si toccano con mano l’assurdità della vita e le inaccettabili disuguaglianze sociali dell’epoca in cui viviamo. Come Città e come Amministrazione faremo di tutto per accogliere al meglio questi nostri fratelli, non solo in questi primi drammatici e inenarrabili momenti di dolore“.