Il centrocampista del Manchester United Casemiro è finito nell’occhio del ciclone per la follia nella gara contro il Crystal Palace che gli è costata il cartellino rosso nell’ultimo turno di Premier League. Il classe 1992, arrivato in estate dal Real Madrid dopo aver vinto per 5 volte la UEFA Champions League, ha così macchiato la vittoria dei Red Devils e ora rischia di saltare diverse partite di campionato. Inoltre, Casemiro si è anche reso protagonista, questa volta in positivo, di una bell’intervista in cui ha svelato un retroscena sul nome relativo all’inizio della sua carriera, quando vestiva la maglia del Santos.
Follia contro il Crystal Palace
Manchester United-Crystal Palace resterà nella memoria di Casemiro: il centrocampista brasiliano, alla soglia dei 31 anni, ha rimediato il primo cartellino rosso diretto della propria carriera. Nella ventesima giornata della Premier League, il Manchester United ha ospitato il Crystal Palace all’Old Trafford. Passato in doppio vantaggio con le reti di Bruno Fernandes e Marcus Rashford, la squadra di Erik Ten Hag pensava di avere chiuso la partita introno all’ora di gioco. Invece, al minuto 70, l’episodio che ha riaperto la gara. Nel corso di un parapiglia – scatenato da Schlupp che ha spinto fuori dal campo Antony – Casemiro si è scagliato contro Will Hughes mettendogli le mani attorno al collo. Richiamato dal Var, l’arbitro Marriner ha tenuto un lungo on-field rewiew (durato poco più di 4 minuti) e ha estratto il cartellino rosso nei confronti del centrocampista del Manchester United. Uscendo dal rettangolo, Casemiro si è portato il dito alla testa e aveva la faccia perplessa per la decisione del direttore di gara.
Stando alle prime indiscrezioni, Casemiro dovrebbe essere squalificato per tre partite di Premier League. Oltre ai due impegni contro il Leeds United e il Leicester City, il centrocampista classe 1992 dovrebbe saltare anche la sfida contro il Leeds United dello scorso 18 settembre – l’incontro non si è disputato a causa della morte della regina Elisabetta. Proprio questa terza partita dovrebbe permettere a Casemiro di esserci nella finale di Carabao Cup, che vedrà il Manchester United sfidare il Newcastle United a Wembley domenica 26 febbraio. Al termine della gara, l’allenatore dei Red Devils Erik Ten Hag ha così commentato l’espulsione e l’arbitraggio: “Casemiro ha oltrepassato il limite, l’avete visto. Tuttavia non sono contento dell’arbitraggio incoerente. Molti altri giocatori hanno superato il limite, inclusi alcuni giocatori del Crystal Palace. Ma il Var non è intervenuto con loro”.
Casemiro o Casimiro? Il brasiliano fa chiarezza
Nonostante il brutto episodio che lo vede coinvolto, Casemiro si è anche reso protagonista di un divertente siparietto. “In realtà il mio nome non è Casemiro, ma Casimiro“, ha ammesso il centrocampista del Manchester United ai microfoni della BBC. Il classe 1992 ha così svelato un clamoroso retroscena sul suo nome: “Il primo anno al San Paolo, i magazzinieri sbagliarono maglia durante una gara, mettendo la ‘e’. Giocai bene”. E poi ha concluso: “Dato che sono superstizioso, ho detto loro ‘lasciate stare così, perché le cose stanno andando bene’. In realtà il mio nome sarebbe Carlos Henrique Casimiro, ma va bene così”.