È stato un pre-mondiale di fuoco dove tantissimi addetti ai lavori si sono esposti con dichiarazioni più o meno al vetriolo. Oggi è stato il turno di Christian Horner, Team Principal Red Bull, che non le ha certo mandate a dire all’ex team principal Ferrari Mattia Binotto.
La sua sarà una delle più sostanziose novità del 2023 e l’ex Ferrari non ha ancora annunciato il suo futuro dopo le dimissioni date lo scorso dicembre.
Le porte in faccia a Binotto di Horner e Wolff
Gli errori del 2022, il rapporto con Leclerc che si è raffreddato sempre di più hanno fatto sì che lasciasse la Rossa dopo più di vent’anni. E anche se la sua esperienza di lunga data potrebbe far comodo a molti team rivali, con il Cavallino che ha proposto un extra compenso per farlo rimanere fermo altri dodici mesi, nessuno dei gradi sempre aver spazio o voler Mattia Binotto come valore aggiunto per la prossima stagione.
E nonostante le buone parole
Mattia è un uomo molto capace e mi dispiace per lui perché in fondo ha fatto un buon lavoro. L’anno scorso la Ferrari ha fatto un grande passo avanti rispetto a quello precedente e deve essere dura per lui lasciare Maranello dopo aver lavorato lì per così tanto tempo
Oggi Horner ha dichiarato
Non riesco a capire che ruolo potrebbe ricoprire nella nostra squadra. Lo scorso anno è stato molto duro per lui visto che la Ferrari ha fatto un importante step in avanti. Probabilmente avrà delle opportunità in team che occupano posizioni più basse in griglia.
Ma non è la prima volta che Binotto viene snobbato dalle scuderie, qualche settimana fa Toto Wolff, team principal della Mercedes aveva dichiarato.
Lui in Mercedes? Difficile visti gli scontri che abbiamo avuto in passato.