Calcio

6 Feb, 2023 – 18:52

Uno degli ultimi è stato Lautaro Martinez: ecco gli argentini in maglia neroazzurra

William Centurione

Uno degli ultimi è stato Lautaro Martinez: ecco gli argentini in maglia neroazzurra

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Giocatori Inter Argentini. L’Argentina sembra avere un rapporto speciale con l’internazionale. La maggior parte dei giocatori che hanno caratterizzato la storia della squadra neroazzurra provengono proprio dal paese sudamericano come gli ultimi protagonisti del triplete o l’ultimo solo in ordine cronologico di arrivo Lautaro Martinez, che dopo il mondiale di appena due mesi fa ora si presa anche la fascia da capitano.

Ma vediamo in questa carrellata, i calciatori argentini che hanno vestito il neroazzurro, partendo dai più recenti, dal Toro che proprio ieri sera con un suo go ha messo ko nel derby il Milan.

Giocatori Inter Argentini: “El Toro” Martinez

LAUTARO

Arriva a Milano nel luglio 2018. L’Inter lo acquista dal Racing Club per la cifra 25 milioni di euro, con annessi bonus e con una clausola rescissoria da 111 milioni di euro.

E’ un giocatore molto duttile, in grado di agire sia come prima che come seconda punta, rende al meglio quando deve girare intorno al centravanti. Viene soprannominato El Toro perché possiede doti agonistiche feroci ed è carismatico in campo.

Giocatori Inter Argentini: Zanetti, Cambiasso, Milito e Samuel

ZANETTI (1995 – 2004)

Arrivato nell’estate del 1995, poco più che diciottenne, Javier Zanetti è da subito entrato nel cuore dei tifosi dell’Inter, squadra che non ha più lasciato fino a quello straziante 11 maggio del 2014: con la maglia dell’Inter, 858 presenze, è lo straniero con più presenze in assoluto in Serie A.

E’ anche il calciatore dell’Inter Javier che ha vinto più titoli: 16 sono i trofei nel corso della sua carriera: 5 campionati, 4 coppe Italia, 4 Supercoppe, 1 coppa UEFA, 1 Champions League e 1 Mondiale per Club. Molto atletico, dotato di una grande forza esplosiva nelle gambe, era imprendibile quando se ne andava palla al piede in progressione. Difensore arcigno ma moderno, sapeva segnare e lo faceva anche in partite importanti.

CAMBIASSO (2004 – 2014)

Arrivato nel 2004, si prende l’Inter e le chiavi del centrocampo. Soprannominato El Cuchu è il secondo nerazzurro più presente nella storia dell’Inter, 315 le partite in maglia neroazzurra e solo un trofeo in meno di Zanetti.

Molto bravo nelle due fasi, da centrocampista tosto ed elegante allo stesso tempo, ha anche segnato gol importanti come quello nella finale di Coppa Italia del 2006 contro la Roma, come quello che ha regalato la vittoria nel derby di Milano del dicembre 2007, ma soprattutto il gol che segnò il 2-1 contro il Chelsea nella partita di andata degli ottavi della Champions League del 2010.

Ha salutato l’Inter nella partita del 18 maggio 2014, terminata con una sconfitta contro il Chievo Verona,

SAMUEL (2005 – 2014)

Arrivato nel 2005, riuscì a disputare ben 236 partite con maglia dell’Inter, anche lui fu uno dei protagonisti nel 2010 del triplete. molto forte nel gioco aereo, difensore completo che non faceva passare nella neanche l’aria pur di difendere la propria porta. Quando si dice una roccia di difensore allora parliamo proprio di lui, un Argentino atipico ma che ci sapeva fare anche sottoporta avversaria. Un muro per le difese delle squadre allenate da Mancini e per quelle di Mourinho.

MILITO (2009 – 2013)

Arriva nel 2009 a Milano di Diego Milito. Furono 128 le partite giocate dal principe con la maglia a strisce nero azzurra e furono 62 le reti segnate, di cui cinque solo nella fase ad eliminazione della Champions League 2009/2010.

Di tutti gli anni all’Inter, il 2010 è quello che i tifosi neroazzurri ricordano di più: nelle loro menti il ricordo di Milito che fa doppietta al Bernabeu nella finale vinta contro il Bayer è stampato da oltre 13 anni. Ma Milito per quanto i tifosi interisti lo idolatrano solo per Madrid, ha messo la firma in tantissime altre partite, soprattutto in quelle del campionato italiano.

ICARDI (2013 – 2019)

Mauro Icardi, è il sostituto di Diego Milito. Per un argentino che va un altro che viene. Nel 2013 arriva alla corte dell’Inter per 13 milioni di euro dalla Sampdoria.

Molti gol nella sua permanenza in neroazzurro ma nessun trofeo con la squadra. Nel 2015 diventa il capitano della compagine neroazzurra: dal 2013 al 2019, in 219 presenze, l’ex numero 9 ha realizzato ben 124 gol diventando così il settimo marcatore di sempre nella storia dell’Internazionale.

ANGELILLO ANTONIO (1957 – 1961)

Il suo primato di 33 gol nel campionato a 18 squadre resiste dal 1959. Lo stabilì nell’Inter prima dell’arrivo di Helenio Herrera con cui non andò d’accordo. Dopo le incomprensioni l’argentino passo alla Roma.