Conferenza stampa Sanremo 2023. Il Presidente ucraino Zelensky non ci sarà in video, le parole di Coletta e Amadeus.Dopo l’intervento di ieri sera ad Amadeus a Che tempo che fa, il conduttore ha voluto fare delle precisazioni in merito al video intervento del Presidente ucraino Zelensky. Amadeus aveva spiegato che nella giornata di oggi avrebbe dato maggiori delucidazioni in merito alle modalità di intervento. Nella prima conferenza stampa, il conduttore e direttore artistico ha fatto sapere che Zelensky non apparirà in video.

Conferenza stampa Sanremo 2023, Zelensky non sarà in video

Dopo le polemiche e le reazioni politiche seguite all’annuncio di un intervento video di Zelensky nell’ultima serata del Festival di Sanremo, la Rai ha deciso di correre ai ripari. Amadeus ha dichiarato infatti che verrà letta una lettera. Il direttore di Raiuno Stefano Coletta ha fatto sapere di essere in contatto diretto con l’ambasciatore. Top secret il contenuto della lettera: “Siamo giunti alla definizione dell’intervento di Zelensky: non ci sarà un video, ma un testo. Il controllo dei dirigenti è relativo alla messa in onda di qualsiasi programmi tv, e riguarda tutto quello che va in onda prima della messa in onda, ma sorrido all’idea che un direttore Rai possa censurare un presidente. Sui contenuti saremo più puntuali nei prossimi giorni: non abbiamo contezza della forma e dei contenuti. Ma lo legge Amadeus”. La lettera verrà tradotta dall’ambasciatore ucraino.

Amadeus smentisce Fiorello: “Nessun altro ospite internazionale”

Fiorello aveva annunciato a Viva Rai 2 la presenza di un ospite internazionale di origini italiane. Lo showman siciliano aveva parlato di una donna e in molti avevano pensato potesse trattarsi di Madonna o Ariana Grande. Nella puntata di ieri di Che tempo che fa, Amadeus aveva però dichiarato che il budget della Rai non consentiva di avere un altro ospite internazionale oltre a quelli annunciati nelle scorse settimane. Oggi in conferenza stampa, il conduttore lo ha confermato ulteriormente: “E’ chiaro che noi abbiamo un budget ed è finito, arrivando al martedì è normale: quelli che desideravo ho. Sognavo i Depeche Mode e anche i BEP e i Maneskin hanno pensato a una esibizione fatta apposta per Sanremo… un po’ come è stato con Cremonini. La stessa cosa è per Morandi-Ranieri-Al Bano, per i Pooh… Io di questa cosa Over 70 sono davvero felice: io li voglio abbracciare, celebrare i grandi nomi della musica italiana, non li voglio ricordare. E la gente a casa si commuoverà: e allora li abbiamo ancora attivi, perché non averli sul palco?”. Sul palco non mancheranno poi gli omaggi a Lucio Dalla e Lucio Battisti.

La polemica sulle cover

Nella serata delle cover alcuni cantanti hanno scelto di esibirsi sui loro successi. Lo scorso anno la stessa scelta fatta da Morandi assieme a Jovanotti fu accolta dalle critiche. Molti infatti ritengono che il cantante fosse risultato avvantaggiato a discapito degli altri artisti che avevano scelto dei brani di successo degli anni 60/70 e 80. A tal proposito, Amadeus ha chiarito: “La critica non è peregrina, ma noi pensiamo a una festa… Ed è anche un modo per tenere l’asticella alta per gli artisti e poi si vedono delle cover che sono un valore aggiunto per gli artisti in gara: penso all’esibizione di Jovanotti e Morandi che vinse la serata”.

Chi si esibirà nella prima serata?

Nella prima serata del Festival di Sanremo si esibiranno quattordici artisti. Questo è l’ordine di uscita degli artisti annunciato oggi in conferenza: Anna Oxa, GIANmaria, Mr Rain, Marco Mengoni, Ariete, Ultimo, Coma_Cose, Elodie, Leo Gassmann, Cugini di Campagna, Gianluca Grignani, Olly, Colla Zio, Mara Sattei.

Gli ospiti della prima serata

Ad aprire la prima serata di domani saranno Mahmood e Blanco. Reduci dalla vittoria del Festival di Sanremo dello scorso anno i due si esibiranno in Brividi. Blanco canterà anche un inedito. Elena Sofia Ricci presenterà la fiction Fiori sopra l’inferno. Momento speciale con i Pooh che ripercorreranno la loro carriera.