Perché Beppe Vessicchio non dirige l’orchestra a Sanremo? In questa edizione del Festival di Sanremo, il palco dell’Ariston dovrà fare a meno di uno dei suoi più celebri protagonisti: il maestro Beppe Vessicchio.
Perché Beppe Vessicchio non dirige l’orchestra a Sanremo 2023?
“Al Festival non ci sarò — ha spiegato Vessicchio a La Stampa —, dichiaro ufficialmente che non ho nessuna direzione per nessuno degli artisti in gara né nei giovani, né nei Big”. Del resto, nonostante sia ormai da tempo associato alla kermesse canora più importante d’Italia, la sua scelta di allontanarsi dal palco dell’Ariston non è di certo una novità, perché nel 2022 l’eccezione fu solo per Le Vibrazioni: “perché con Francesco Sarcina c’è un legame di lunga data, così come il feeling e la stima che ho con Elio e le Storie tese”.
Nel 2016 si parlò dell’assenza del maestro sullo scranno dei direttori d’Orchestra, con l’hashtag #UsciteVessicchio che divenne virale, salvo poi fare a sorpresa la comparsa nella seconda serata del secondo Festival di Carlo Conti per dirigere Patty Pravo. Mancò nel 2017 e nel 2019, in entrambe le occasioni le proteste del web si fecero nuovamente sentire. Ci aspettiamo che il tormentone venga riproposto anche quest’anno.
Il podcast
Vessicchio si godrà il Festival di Sanremo da spettatore, ma realizzerà anche un podcast per Amazon Music in cui intervisterà gli artisti in gara. Con “Italians do Hits Better“, infatti, Vessicchio ha spiegato che darà modo ai cantanti di raccontarsi e di raccontare Sanremo:
”I cantanti si racconteranno a me e io racconterò a loro il festival che ho vissuto con aneddoti e ricordi dei miei momenti più speciali. Inoltre, ho curato personalmente la playlist “Dirige l’orchestra il maestro Vessicchio” che sarà disponibile su Amazon Music”.