Capuozzo Rugby, un successo mediatico nell’insuccesso sportivo. Perché, a prescindere dal risultato, in rete si è molto parlato della sua prestazione nell’incontro tra Italia e Francia che si è tenuto allo Stadio Olimpico di Roma e, come spesso accade per le cose che generano “sentiment” sul web, si è anche molto ironizzato sul tema. Tra i contenuti più condivisi ci sono state due facce, ma non due facce qualsiasi. Quella del ct francese, visibilmente spiazzato dalla tenuta della squadra azzurra, e, appunta, quella di Ange Capuzzo, stremata e provata da una prestazione ginnica comunque degna di nota. Ecco cosa si sta “digitando” tra gli utenti appassionati di questo storico sport.
Sei Nazioni, la maschera di Fabien Galthie
Ci aveva abituato ad espressioni gloriose il condottiero transalpini, al momento il ct francese più vincente di sempre, vicecampione del mondo nel 1995 e considerato dagli addetti ai lavori il miglior mediano di mischia all time dei bleus (ma solo perché Dupont è ancora giovane!). E invece uno scatto preso al minuto sessantuno l’ha immortalato in altro modo. Come raccontano i ragazzi di Sportintheworld:
“In quel momento il viso di Fabien Galthie era più nero dei nerissimi e voluminosi occhiali che rappresentano il suo principale vezzo. Un volto terreo, impietrito: davanti ai suoi occhi si è spalancato un abisso.”
La ragione sta nel fatto che, a diciannove minuti dalla fine del match, i francesi erano tenuti sotto botta da un’Italia forse troppo frettolosamente considerata poco più di una formalità nel piano di avvicinamento dei galletti al secondo Grand Slam consecutivo nel Torneo e al trionfo nei Mondiali in autunno. A prescindere da come poi il match s’è chiuso, vederlo così atterrito ha fatto sorridere molti tifosi italiani di rugby che si sono rimbalzati il suo ovale di bacheca in bacheca.
Capuozzo rugby, il sorriso ironico
In rete non ha girato molto solo il faccione del ct francese ma anche quello dell’azzurro che in campo ha dato tutto. Lo scatto di Ange Capuzzo lo ferma in un preciso istante:
“Gli azzurri, pur stremati da un match durissimo, stavano cercando la meta del controsorpasso e della vittoria e lui si era inventato una scaltra touche (rimessa laterale) “rapida” che sembrava riuscita e che lo stava facendo galoppare verso il Paradiso. Macché, un’inezia ha spinto l’arbitro inglesi Carley a fischiare, giustamente, va detto. Beh, Ange, è stato inquadrato mentre sorrideva sotto i baffi (che non ha) nonostante la disdetta: il volto felice di un ventitrenne che ama follemente giocare a rugby.”
La partita
Si scrive Capuozzo rugby e si legge esordio al Sei Nazioni del’Italrugby che gioca una partita di grande cuore e lotta fino alla fine contro la Francia ma senza fare il miracolo fino in fondo. Allo Stadio Olimpico di Roma, infatti, il match termina 29-24 in favore dei blues. Sono state 4 le mete realizzate dai quindici di Galthie, ma va detto che gli azzurri di Crowley sfiorano l’impresa andando anche in avanti 24-22 a meno di venti minuti dalla fine. La prossima partita dell’Italia al Sei Nazioni sarà il 12 febbraio, contro l’Inghilterra presso lo Twickenham Stadium.