Liliana Segre, senatrice a vita e sopravvissuta all’Olocausto, ha inaugurato questa mattina alla Stazione Centrale di Milano il totem che fornisce utili indicazioni e informazioni per visitare il Memoriale dello Shoah.

Mentre c’è rumore di guerra in Europa la parola libertà non va mai dimenticata, perché fa parte di noi

Liliana Segre, senatrice a vita

Il taglio del nastro avviene in una data simbolica, vale a dire nel giorno dell’anniversario in cui la senatrice giunse nel campo di sterminio di Auschwitz, in Polonia, dopo essere partita dal tristemente celebre Binario 21. “Una giornata di grande dolore che però ci ricorda che i grandi dolori, prima poi, finiscono“.

Inaugurazione totem Memoriale Shoah di Milano, presenti Segre, il sindaco Sala e il ministro Sangiuliano

Con un velo di commozione Liliana Segre ha inaugurato il totem informativo che invita a scoprire il Memoriale dello Shoah di Milano, luogo simbolo della deportazione degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. Lei stessa ha più volte ricordato l’importanza di lasciare un’eredità ai posteri, per far sì che il dramma di quegli anni non sia dimenticato. “Siamo rimasti in pochissimi a poter dire ‘Io c’ero al Binario 21‘”, afferma la 92enne che ha espresso gratitudine per l’installazione dell’opera.

Il totem sarà installato in un punto strategico della Stazione Centrale di Milano, luogo simbolo del dinamismo del capoluogo milanese, in una contrapposizione tra il flusso costante dei passeggeri e un anfratto dove invece il tempo sembra essersi fermato. Al suo interno sarà possibile visionare sia materiali informativi che contenuti multimediali.

Alla cerimonia, avvenuta nella sala Reale, è presente anche il console americano. L’occasione per ricordare “che gli americani ci hanno portato la libertà, dandoci del cibo a noi poveri ragazzi prigionieri e ridotti in povertà“. Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano parla di “memoria come antidoto per evitare che certe tragedie si ripetono” e di “storia come cassetta degli attrezzi per aggiustare il futuro sulla base degli errori passati“.

Il sindaco di Milano Beppe Sala, che definisce simpaticamente “rompiscatole” la senatrice per la sua ostinazione, si dice soddisfatto dell’interesse mostrato dai cittadini in occasione della Giornata della Memoria (lo scorso 27 gennaio). Poi raddoppia la posta in palio ricordando che sarà realizzato nel capoluogo anche un Museo nazionale della Resistenza, rendendo così la città luogo simbolico e testimonianza della lotta al nazifascismo.

Completano il pool di personaggi istituzionali l’Ad di Fs Luigi Ferraris e il presidente del Memoriale Roberto Jarach.