Il bombardino è una bibita alcolica a base di zabaione, panna e brandy. Una vera e propria “bomba” di gusto e sapore, come suggerisce il nome stesso, molto amato dagli sciatori che lo scelgono proprio per scaldarsi durante le giornate fredde, passate sulla neve. Nato in Italia, a Livigno, il bombardino è considerato la variante italiana dell’irish coffe, molto amato e apprezzato in tutto il mondo.
Lo zabaione, fatto in casa, incontra il gusto pungente del brandy, che può essere sostituito anche con del whiskey e la consistenza cremosa e dolce della panna montata.
La tradizione vuole che il Bombardino nella sua ricetta originale sia nato a Livigno, in provincia di Sondrio, in un vecchio rifugio di montagna. L’ideatore sembra essere stato un giovane genovese trasferitosi in montagna e che voleva sperimentare una bevanda che fosse allo stesso tempo sia nutriente grazie allo zabaione, sia ideale per scaldare gli sciatori in pausa tra una pista e l’altra, proprio grazie alla presenza del brandy.
Il nome sembra derivare dall’espressione stupita del primo assaggiatore che, finito il suo bombardino esclamò: è veramente una bomba!
Preparare il bombardino è davvero molto facile: ecco come fare seguendo la ricetta.
Come si prepara il bombardino
Per preparare il bombardino iniziate dallo zabaione: in una ciotola aprite le uova, separate i tuorli dagli albumi e unite i tuorli allo zucchero semolato.
Lavorate con le fruste fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso.
Prendete una pentola, riempitela d’acqua e portatela sul fuoco. Mettete la ciotola con i tuorli sbattuti nella pentola e cuocete a bagnomaria per 5 minuti, facendo attenzione a non far attaccare lo zabaione sul fondo della ciotola.
Mescolate spesso con delicati movimenti sempre dal basso verso l’alto. Servite con un ciuffo di panna dopo aver aggiunto il brandy.
Esistono diverse varianti della ricetta classica: potete sostituire il brandy con del whiskey per ottenere un bombardino “scozzese”, oppure aggiungere una tazzina di caffè amaro, in questo caso avrete preparato un bombardino “Calimero”.