Un incidente automobilistico è avvenuto nella notte tra Domenica 5 e Lunedì 6 Febbraio 2023 in contrada San Gerardo, nel territorio di Piedimonte Etneo, in provincia di Catania.

Lo scontro fatale ha coinvolto due autovetture, una Fiat Seicento e una Volkswagen Golf che stavano percorrendo la strada statale SP 120. L’incidente, per cause ancora in corso di accertamento, si è verificato proprio nei pressi dello svincolo che conduce in località San Gerardo, poco distante da un passaggio a livello di una linea ferroviaria e alle porte del comune di Piedimonte Etneo.

Le autorità hanno identificato le due vittime pur non divulgando ufficialmente le loro generalità. Dalle notizie diffuse dalla stampa locale si apprende che fossero madre e figlia.

La prima avrebbe un’età approssimativamente di 40 anni, mentre la figlia circa 20enne. Proprio la giovane era alla conduzione del mezzo sulla quale le due donne viaggiavano, la Fiat Seicento, che nell’impatto ha avuto la peggio. Successivamente allo scontro, la Fiat Seicento ha avuto un principio di incendio che ha coinvolto la parte anteriore dell’autovettura.

Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi con le forze dell’ordine locali e i sanitari del 118 che si sono precipitati sul punto della tragedia. A supporto, è intervenuta una squadra di Vigili del Fuoco del poco distante distaccamento di Linguaglossa, sempre in provincia di Catania, per sedare le fiamme sviluppatesi sulla Fiat Seicento e mettere in sicurezza entrambi i mezzi incidentati. Lo stesso personale specializzato dei Vigili del Fuoco ha provveduto ad estrarre i corpi dei feriti.

Incidente Piedimonte Etneo: figlia morta sul colpo

I soccorritori si sono quindi concentrati sulle due donne, le cui condizioni apparivano da subito critiche. Purtroppo in entrambi i casi i medici non hanno potuto salvare loro la vita. La giovane ventenne alla guida è di fatto morta sul colpo, riportando lesioni interne gravissime che non le hanno lasciato scampo. La madre invece era ancora viva quando i soccorritori hanno prestato le prime cure seppur in condizioni disperate. La donna è stata quindi collocata su un’ambulanza per essere condotta di urgenza verso l’Ospedale locale, ma è deceduta nel tragitto.

Le informazioni circa gli occupanti l’altra autovettura sono ancora frammentarie ma, da quando riferito dalla stampa locale, non sarebbero rimasti feriti in modo grave.

Sul luogo del sinistro le forze dell’ordine hanno iniziato le operazioni di rilievo atte ad accertare tutti i dettagli e la dinamica esatta dell’accaduto. La circolazione è stata bloccata in entrambe le direzioni per consentire anche le manovre di bonifica da parte dei Vigili del Fuoco e la successiva rimozione dei mezzi. Questa procedura ha richiesto diverse ore e solo intorno alle ore 7:00 la regolare circolazione stradale è stata ripristinata.

Come da prassi, le due autovetture sono sottoposte a sequestro per ulteriori indagini.

La dinamica dell’incidente

La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti che dovranno capire quale sia stata la causa dell’impatto ed accertare o meno eventuali responsabilità a carico dei conducenti. Lo scontro è avvenuto in prossimità di un incrocio dove la strada principale compie una leggera curva. Non appare tuttavia probabile che l’urto sia avvenuto per un’immissione azzardata di uno dei due mezzi sulla strada SP120.

Dai danni che le automobili hanno riportato si evince che l’urto si sia verificato frontalmente e a velocità sostenuta. Entrambi i veicoli hanno infatti la parte anteriore del cofano completamente distrutta con la Fiat Seicento che, come detto, ha registrato i danneggiamenti maggiori.  Con l’inerzia successiva all’impatto la Fiat si è ruotata e ha preso fuoco.

Dallo scontro frontale, è possibile dunque che uno dei due veicoli abbia invaso la corsia opposta forse nel tentativo di un sorpasso per poi impattare violentemente contro l’altra automobile. La zona, di prima periferia urbana, potrebbe non essere stata sufficientemente illuminata e ciò, oltre all’umidità dell’asfalto per l’orario notturno, potrebbe aver giocato un ruolo fondamentale.