LECCO CADAVERE – Lecco, il corpo di una donna è stato rinvenuto oggi lunedì 6 febbraio 2023 sul sedile posteriore di una Panda, sulla spiaggia di Rivabella. L’auto è finita nel Lago di Como a Lecco.

L’allarme è stato lanciato da alcuni operai al lavoro nella zona del noto campeggio, che questa mattina hanno notato una Fiat Panda in spiaggia, con le ruote anteriori dell’utilitaria semi sommerse dall’acqua del lago, con a bordo una donna morta, accomodata sui sedili dietro. I manovali si sono accorti di questo perché l’abitacolo era parcheggiato in una postazione anomala, a circa quindici-venti metri dalla riva, e così, hanno guardato al suo interno.

Si tratta probabilmente di una sessantenne, sposata e con figli. Attualmente è in corso l’interrogatorio dei famigliari. Questi ultimi stanno fornendo il proprio riscontro con tutti i dettagli fondamentali intorno alla vita della persona scomparsa.

Lecco cadavere nel Lago di Como, nessuna pista esclusa

Il procuratore Ezio Domenico Basso, nonché coordinatore delle indagini dei Carabinieri del comandante Alessio Carparelli, ha affermato: “La donna è di nazionalità italiana, sposata con figli. Le strade sono ovviamente ancora tutte aperte. Non possiamo escludere alcuna pista: dal gesto anticonservativo, piuttosto che l’intervento di terze persone. Possiamo solo aggiungere che al momento stiamo interrogando i parenti più prossimi della donna. Acquisiremo inoltre ulteriori elementi che ci permetteranno di avere un quadro più preciso“. Sono ancora da definire con precisione, l’orario in cui si è verificato il tragico evento.

Intanto, il medico legale ha effettuato un esame esterno sul busto della donna, che verrà sottoposto nei prossimi giorni a un’autopsia. Dai primi rilievi, il cadavere non presenterebbe segni di violenza.

Sul posto sono immediatamente giunti i sanitari di AREU insieme ai volontari della Croce Verde di Bosisio Parini, con i Vigili del Fuoco.

Mobilitati inoltre, anche i sommozzatori del 115 di Milano, che si sono immersi alla ricerca di eventuali altri dispersi in acqua, e di possibili elementi utili per stabilire quanto accaduto. Si stanno dunque scandagliando le acque del lago per capire l’origine della morte della donna. La mobilitazione dei soccorritori è stata avviata ciò alle ore 7.00 di questa mattina. I militari hanno raccolto i vari elementi trovati finora. Le ricerche di altri corpi nel lago sembrano essere state vane. Le Forze di Polizia non si sbilanciano nemmeno sull’ipotesi del suicidio. Tuttavia, il corpo della donna riverso, e come già detto, sui sedili posteriori, ha indotto a pensare alla presenza di qualcun altro al momento del decesso o in precedenza.

Cadavere Lecco, ore 14 Milo Infante in diretta per le ultime news

In diretta da Lecco, nel programma Ore 14 è intervenuta l’inviata Marta Cioncoloni per spiegare la situazione e le news di ultima ora. La giornalista ha detto che si tratta di una donna probabilmente di una sessantina d’anni, mentre in un primo momento, tutte le testate giornalistiche avevano parlato di un’età di 40 anni. L’autovettura è stata ritrovata alle 7 di mattina quando era ancora buio ed è stata vista perché risultavano delle luci all’interno del lago. I dipendenti hanno chiamato subito i pompieri per stabilire il danno e darne l’annuncio. La macchina con le luci accese viene recuperata e portata a riva. È un vero e proprio giallo quello che sei è abbattuto a Lecco, perché non si sa cosa possa essere successo. Secondo voci pervenute, l’auto potrebbe essere di proprietà di un uomo residente a Livorno.

Lecco, uomo uccide la moglie di 87 anni e confessa al figlio

Quello del Lago di Como, si tratta del secondo episodio che scuote Lecco oggi. Infatti, nella notte una donna è stata trovata morta nella sua casa in via dell’Eramo. In questo caso, la pista è quella della tragedia famigliare. La vittima aveva 87 anni e pare sia stata strangolata dal marito, suo coetaneo. L’uomo avrebbe in seguito telefonato il figlio confessando il delitto: Vieni, ho ucciso mamma“. È questo quanto emerso rispetto alla tragica telefonata. Un altro caso di femminicidio quindi, l’ennesimo.