Video Zelensky Sanremo. Il tanto atteso e tanto discusso video di Zelensky al Festival di Sanremo non ci sarà. Lo ha annunciato lo stesso Amadeus nel corso della prima conferenza stampa di presentazione della kermesse canora di mamma Rai che si è svolta nella mattinata di lunedì 6 febbraio dalla sala stampa del Casinò di Sanremo.
Mancano poche ore all’inizio della 73esima edizione della manifestazione e così sono già partiti i primi incontri del conduttore e direttore artistico con la stampa accreditata nella città dei fiori e online attraverso Webex. Ovviamente la prima domanda rivolta ad Amadeus e al direttore della Rete Ammiraglia Stefano Coletta ha riguardato proprio la presenza di Zelensky alla finale del Festival. Il video messaggio non ci sarà, come ha prontamente detto Coletta: “Siamo in contatto quotidiano con l’ambasciatore Melnyk. Siamo giunti alla definizione dell’intervento del presidente ucraino ieri: non invierà un video, ma un testo“.
Nessuna presenza in collegamento quindi del presidente Volodymyr Zelensky, ma un testo che verrà letto dallo stesso conduttore sul palco: “Lo leggerò direttamente in ucraino (ride, ndr)“, ironizza Amadeus. Ovviamente il messaggio verrà tradotto e letto dal presentatore nell’ultima puntata del Festival. Attualmente non è chiaro il contenuto di questa lettera, tuttavia nei prossimi giorni arriveranno ulteriori dettagli anche su questo.
Video Zelensky Sanremo
Dopo l’annuncio della “presenza” di Zelensky al Festival di Sanremo 2023 si sono scatenate numerose polemiche, che hanno coinvolto anche la politica. “Non dico chi spero che vinca, sennò lo danneggio e arriverà ultimo sicuramente. Ho le mie preferenze ma in campo canoro, non in altri campi. Adoro la canzone italiana. Zelensky? Non so come canta, ho altre preferenze. Non giudico. È l’ultima settimana di campagna elettorale, se avrò tempo di guardare Rai Uno sarà per ascoltare canzoni, non per ascoltare altro. Speriamo che la guerra finisca il prima possibile, noi siamo allineati con le posizioni occidentali. E speriamo che Sanremo rimanga il festival della canzone italiana e non altro“, ha commentato il leader della Lega Matteo Salvini.
Ovviamente c’è anche chi non si stupisce come Rita Pavone ai microfoni di RTL 102.5: “Tutti gli anni c’è stato qualcuno che ha parlato di cose importanti che non c’entrano con la musica. Li abbiamo sempre ascoltati e ascolteremo anche Zelensky. È una cosa già accaduta in passato e non mi sorprende“. Continueranno ugualmente le polemiche nonostante il presidente ucraino abbia deciso di non apparire sul piccolo schermo? Probabilmente anche il testo potrebbe far storcere il naso ad alcuni, come già accaduto nei prossimi giorni.
Le parole a Cusano Italia Tv
“Si sono scatenate tante polemiche, fatto sta che noi come associazione non siamo contenti della rappresentanza di Zelensky perché non è un luogo adatto il festival. Sanremo è una manifestazione caratterizzata da musica, amore, da tutti quei valori che hanno caratterizzato il festival, video, collegamento in diretta o altro non capiamo il senso di tutto ciò. Siamo tutti schierati con Zelensky ma noi non possiamo entrare nel merito di un contesto che riguarda la politica ma non riguarda la canzone. Sarebbe stato bello vedere tutti gli artisti che parteciperanno a Sanremo fare una canzone che inneggiasse al cessate le armi e alla pace, questo sarebbe stato un buon proposito. Ad oggi noi non sappiamo il contenuto del video perché la Rai non ce lo comunica, non può essere una sorpresa, tutta la popolazione ha il diritto di sapere“, ha dichiarato qualche giorno fa l’avvocato Alessia Stabile, segretario generale dell’associazione Utenti servizi radiotelevisivi, attraversso la trasmissione “Pomeriggio Con Noi” condotta da Francesca Romana Macrì e Francesco Acchiardi in onda su Cusano Italia Tv.