Pino Insegno fa ridere la Meloni e non solo. Il video di questa performance sta facendo il giro della rete. Un po’ perché si pensa subito all’adagio antico “Una risata vi seppellirà” e un po’ perché è tra le prime volte che la comicità sta da questa “parte” politica. La satira e tutto un certo giro di comici, infatti, sono sempre stati appannaggio dell’intellighentia della sinistra colta. Ora il vento sembra cambiare anche qua. Non ha mai nascosto le sue simpatie l’ex leader della Premiata Ditta nonché voce clou del doppiaggio italiano e ora le mette su un palcoscenico a favore dei vari Crosetto e compagnia cantante che si godono visibilmente le sue battute. Vediamo così successo.

Pino Insegno fa ridere la Meloni, l’exploit

Siamo abituati a vedere il Presidente del Consiglio con un’espressione seria, come impone il ruolo istituzionale che ricopre. Anche Crosetto è raro vederlo ridere di gusto, non a caso spesso è accostato, per la sua imbronciata fisicità, all’orco della saga di Shriek. Ieri invece i due erano in prima fila al convegno del centrodestra in vista delle imminenti elezioni regionali a godersi le battute di Pino Insegno. Battute indovinate, a giudicare dalle rumorose reazioni della sala. Battute non esattamente inattese considerato il passato dell’attore romano.

Prima delle elezioni nazionali, infatti, Insegno presentò la leader di Fratelli d’Italia sul palco di Piazza del Popolo a Roma citando testualmente “Il Signore degli Anelli” con queste parole:

“Ci sarà l’ora dei lupi e degli scudi frantumati quando l’era degli uomini arriverà al crollo, ma non è questo il giorno! Quest’oggi combattiamo!”

Un’uscita pubblica che ha fatto molto parlare e discutere. E’ comune che gli artisti appartengono in generale ad un pensiero di sinistra. Comune ma non certo. E qua sta lo stupore del doppiatore che, i giorni successivi a Piazza del Popolo, dichiaro questo:

“Se uno sale sul palco del Primo maggio nessuno dice niente. Se uno va a presentare un’amica, Giorgia Meloni, tutti a dargli addosso. Mi hanno tacciato di fascismo, ma si rende conto? Ma qua nessuno ha professato antisemitismo o posizioni contrarie all’aborto, ma di che stiamo parlando? Ripeto: è razzismo verso chi non si professa di sinistra.”

Pino Insegno fa ridere la Meloni, l’appartenenza

Se la vis comica di Pino Insegno sembra integra, lo sono altrettanto le convinzioni politiche. Proprio sullo stupore generale di scoprirlo “di destra”, l’artista romano in un’intervista a Vanity Fair dice questo:

“Non è vero, già tanti anni fa appoggiai Storace nella sua campagna elettorale. Ero impegnato in un progetto molto importante con la regione Lazio: avevo fondato un’accademia nazionale che formava ragazzi gratuitamente, creava occupati. Questa società avrebbe dovuto gestire la parte artistica del progetto dopo le elezioni, ma poi non se ne fece più nulla. E sa perché? Mi hanno boicottato perché sono di destra.”

Ecco il video in cui Pino Insegno fa ridere la Meloni: