Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, presentando il monitoraggio indipendente, realizzato nel periodo che va dal 27 gennaio al 2 febbraio, ha riferito un netta diminuzione dei contagi Covid in Italia (scesi a quota 34 mila rispetto ai 38 mila della settimana precedente) e dei ricoveri (del 9,9% gli ordinari e del 12,7% le terapie intensive). Tuttavia, si registra un netto aumento dei decessi.

Covid in Italia, il numero dei decessi aumenta

I decessi, secondo i dati della Fondazione Gimbe salgono del 27,2% in una settimana. Sono stati infatti 439 negli ultimi 7 giorni (di cui 33 riferiti a periodi precedenti), con una media di 63 al giorno rispetto ai 49 della settimana precedente.

Pur essendo necessario un consolidamento del dato nelle prossime settimane, potrebbe essere la spia del calo della copertura immunitaria (da infezione pregressa o da vaccinazione) in anziani e fragili con il trascorrere del tempo. Intanto la somministrazione delle quarte dosi (secondo richiamo) è in caduta libera da mesi, ha tassi di copertura molto bassi in particolare nelle Regioni del Sud e lascia scoperte 11,9 milioni di persone

Ha spiegato Cartabellotta.

Diminuzione di casi positivi in tutta Italia

I casi attualmente positivi in Italia sono 227.985 (contro 251.970), le persone in isolamento domiciliare 224.094 (contro 247.684), i ricoveri con sintomi 3.712 (contro 4.081) e le terapie intensive 179 (contro 205). I nuovi casi diminuiscono in tutte le Regioni ad eccezione di Lazio (+0,5%), Liguria (+5,4%) e Sicilia (+16,8%): dal -0,5% della Provincia Autonoma di Bolzano al -39,2% dell’Abruzzo. In 31 Province si registra un aumento dei nuovi casi: dal +0,1% di Treviso al +101,1% di Trapani, mentre nelle restanti 76 Province si rileva una diminuzione dei nuovi casi (dal -0,5% di Genova al -69,5% di Chieti). In nessuna Provincia l’incidenza supera i 500 casi per 100.000 abitanti.